Santiago Ramón y Cajal e la neuroscienza nel XXI sec
Il 12/06/2018 ore 18.00 - 19.30
Instituto Cervantes di Milano - Salón de Actos
Via Dante, 12, 20121 Milano (ITALIA)
La comparsa di Santiago Ramón y Cajal nel mondo della neuroscienza provocò un cambio radicale nel corso della sua storia. A differenza di motli altri grandi ricercatori, Cajal non fece solo una grande scoperta, ma diede un grande contributo alla conoscenza, struttura e funzione del sistema nervoso. Gli studi di Cajal sulla microanatomia di tutto il sistema nervoso centrale, le sue osservazioni sulla degenerazione e rigenerazione, oltre alle sue teorie sulla funzione, sviluppo e plasticità del sistema nervoso ebbero un profondo impatto sugli scienzati della sua epoca.
Numerosi ricercatori seguirono il suo esempio, comprovando e ampliando le sue teorie nella maggior parte dei campi della neuroscienza. Questi studi rappresentano le radici delle scoperte attuali in alcune delle aree più appassionanti sulla struttura e funzione del cervello in condizioni normali e patologiche.
Javier De Felipe è professore di ricerca presso l’Istituto Cajal (CSIC) e direttore del Laboratorio Cajal di Circuiti Corticali del Centro di Tecnologia Biomedica della UPM. È specializzato nello studio microanatomico del cervello, dirige il progetto Cajal Blue Brain ed è direttore scientifico del sottoprogetto SP1 e membro del Science and Infractructure Board del Human Brain Project
Organizzato da:
Associazione di ricercatori spagnoli in Italia (ASIERI)
Ambasciata di Spagna in Italia
Cnr-Ibaf
Referente organizzativo:
Isabel Nogues
Cnr - Istituto di biologia agro-ambientale e forestale
isabel.nogues@ibaf.cnr.it
Modalità di accesso: ingresso libero
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