Evento

1966-2016: il contributo della scienza per la difesa della città di Venezia e del suo territorio

Il 27/10/2016 ore 09.15 - 13.30

Venezia, sale Apollinee del Teatro La Fenice

Dopo l’alluvione senza precedenti del 1966, attorno al capezzale di Venezia sembrò naturale chiamare gli scienziati di tutto il mondo per capire cosa e perché era successo, e soprattutto come evitare che succedesse di nuovo. Risposero Università, Istituzioni ed Enti di ricerca, tra i quali il Consiglio nazionale delle ricerche, già presente in città con l’Istituto di Biologia del mare, che fondò qualche anno dopo un Centro ad hoc, poi diventato 'Istituto per lo studio della dinamica delle grandi masse'. Tra le prime responsabilità di quel Centro fu la gestione nel 1970 del primo 'concorso di idee' internazionale alla ricerca di soluzioni che trattenessero fuori dalla laguna la violenza del mare.

Il contributo del mondo scientifico non si limitò a questa, pure essenziale, impostazione concettuale delle opere di difesa. Molteplici discipline scientifiche, anche assai lontane fra loro, sono state negli anni attivate - dalla biologia alla fisica, dall’architettura all’economia, dalla geologia alle diverse ingegnerie - per l’impostazione e la soluzione delle diverse problematiche che investono l’ambiente lagunare, quali l’inquinamento, la tutela della biodiversità, la salvaguardia dei beni culturali, la sostenibilità dello sviluppo umano, ecc. L’esperienza veneziana ha precorso i tempi rispetto all’integrazione interdisciplinare che oggi appare quasi un fatto scontato ma che certo non lo era cinquanta anni fa: oltre alla presente, due generazioni passate di studiosi hanno contribuito a porre le basi di una conoscenza multidisciplinare ampia ed approfondita, che oggi si espande ben oltre i confini geografici della laguna e del Golfo di Venezia.

A 50 anni dai tragici eventi del 1966 è utile, al di là del mero interesse epistemologico, ricostruire il contributo della scienza nel passato per meglio inquadrare il contributo attuale e futuro, in un momento importante nella strategia di difesa della città e della sua laguna. La messa in servizio del sistema di regolazione delle maree dovrà rappresentare l’inizio di un processo di apprendimento per la gestione di un esperimento scientifico mai condotto a questa scala: la gestione di una laguna 'regolata', non già 'naturalmente', ma dagli intenti dell’uomo.

La conferenza intende trattare, con il coinvolgimento di varie discipline, lo stato attuale della città e della laguna rispetto al problema della regolazione dei livelli marini, condividere quanto è stato fatto ed individuare quanto resta ancora da fare, al fine di tracciare le prospettive rispetto alla fase che si aprirà nel prossimo futuro: la gestione attiva di un ambiente complesso richiederà tutto il rigore e tutta la visione necessaria per condurre un vero e proprio esperimento scientifico.

Organizzato da:
Istituto di scienze marine del CNR
Comune di Venezia

Referente organizzativo:
Mauro Sclavo
CNR - Istituto di scienze marine
Tesa 104 Arsenale - Castello 2737/F 30122 Venezia
mauro.sclavo@cnr.it
Workshop ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.

Modalità di accesso: ingresso libero
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.

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