Meeting finale Progetto PON I-AMICA
Il 07/05/2015 ore 09.30 - 17.30
Napoli, Auditorium Museo di Capodimonte.
Via Miano 2, Napoli
L'evento finale del progetto PON I-AMICA si svolgerà presso l’Auditorium del Museo di Capodimonte a Napoli il 7 Maggio 2015. La giornata sarà divisa in due parti:
- la mattina con il convegno durante il quale saranno illustrati i risultati ottenuti dal progetto nell’ambito del potenziamento e dei 4 Obiettivi Realizzativi, oltre a quanto realizzato nel corso del Programma di Formazione;
- il pomeriggio sarà dedicato ad illustrare tre esempi di applicazioni di risultati del PON riguardo attività di sviluppo tecnologico e monitoraggio ambientale, tre eccellenze del progetto:
1. Museo di Capodimonte, sala del Carro della Aurora: misure di qualità dell’aria in ambienti museali utilizzando un sistema multiparametrico. Il prototipo “twin” è stato ideato e realizzato per eseguire misure di qualità dell’aria indoor e outdoor, attualmente installato presso il Museo. Questo sistema, messo a punto dalla ditta FAI srl, permette di monitorare, oltre ai “classici” parametri di temperatura, umidità relativa e illuminamento, anche la distribuzione dimensionale del particolato, la concentrazione di CO2, O3, black carbon, PM1, PM2.5 e PM10.
2. Museo di Capodimonte, cortile: misure di particolato atmosferico con sistemi lidar portatili e a fasci contropropaganti, utilizzando sistemi sviluppati in I-AMICA nell’ambito dell’integrazione e potenziamento per lo sviluppo tecnologico e trasferimento industriale. I sistemi innovativi forniscono informa-zioni sulle proprietà del particolato presente sulla verticale o su un percorso ottico orizzontale. E’ possibile vedere in funzione questi prototipi, realizzati dalla ditta ALA srl, nel cortile del Museo; saranno inoltre esposti durante l’EXPO2015 di Milano.
3. Bosco di Capodimonte, chiesa di S. Gennaro: misure climatico-ambientali nella “foresta urbana di Napoli”. E’ stata realizzata una Stazione micro-climatica Eddy Covariance in una “foresta urbana”, caso di studio unico a livello mondiale. Essa ha lo scopo di monitorare la capacità di rimozione da parte degli alberi di CO2, O3, NOx, PM, N2O e l’emissione dei composti organici volatili biogenici che possono agire come precursori per la formazione di ozono e particolato. Essa permette così di valutare l’impatto delle piante sul carbon footprint e sulla qualità dell’aria in un ambiente a forte urbanizzazione, quale la città di Napoli.
Organizzato da:
Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima (ISAC-CNR)
Istituto per l'Ambiente Marino Costiero (IAMC)
Referente organizzativo:
daniela tarallo
IAMC
daniela.tarallo@iamc.it
Modalità di accesso: ingresso libero
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