Comunicato stampa

CON GRID ARRIVA L'INTERNET DI NUOVA GENERAZIONE PERMETTERA' LA CONDIVISIONE FLESSIBILE DI DATI, STRUMENTI E RISORSE DI CALCOLO

21/09/2001

E' una nuova visione della rete Internet, sviluppata recentemente negli Stati Uniti dove l'hanno battezzata Grid: un nuovo software, o

Grid middleware, che permetterà a chiunque di accedere, in modo semplice e trasparente, alle enormi risorse di calcolo distribuite in tutto il mondo.

Ora l'Unione Europea, per competere ad armi pari con gli Usa nell'innovazione tecnologica ha promosso il progetto DataGrid - guidato dal CERN assieme ad altri partner tra i quali INFN, CNR, Datamat e ITC-irst di Trento - per realizzare il middleware DataGrid entro il 2003.

I risultati del progetto saranno applicati ad alcuni dei maggiori esperimenti scientifici condotti in Europa sulla fisica delle particelle, la biologia e la sorveglianza terrestre tramite satellite e consentiranno, in futuro, nuovi modi di utilizzazione dell'informatica.

 

E' la sfida tecnologica del futuro. La risposta all'aumento esponenziale delle esigenze di calcolo e di condivisione dei dati della comunità scientifica internazionale. E' Grid, un nuovo software, o Grid middleware, già utilizzato negli Stati Uniti e nel Sud-Est asiatico in contesti scientifici e tecnologici: la NASA, ad esempio, lo adotta per accelerare le simulazioni dei voli aerei.

Il nuovo software di Grid permetterà di superare molti limiti del mondo della ricerca, delle imprese e delle amministrazioni pubbliche e consentirà di creare "organizzazioni virtuali" - dedicate a progetti di ricerca sperimentale, ad attività commerciali o di servizio pubblico - tra persone dislocate nei più disparati luoghi del pianeta. La diffusione del Grid favorirà nuovi modelli di business tra le imprese e tra queste e i consumatori.

La visione che il Grid ci prospetta è dunque quella di un mondo dove, con la stessa facilità e trasparenza con cui oggi otteniamo energia elettrica premendo un semplice interruttore, potremo usare il nostro computer per sfruttare in modo totalmente nuovo dati, potenza di calcolo, memoria, strumenti di misura messi a disposizione attraverso la rete, senza conoscerne la localizzazione e la proprietà.

Un mondo in cui un ricercatore potrà unirsi a laboratori virtuali internazionali per verificare la validità dei propri modelli rispetto ai dati sperimentali messi a disposizione da Grid; dove un imprenditore potrà gestire la propria azienda utilizzando un ambiente software costruito con le componenti Grid (contabilità, gestione delle risorse umane, marketing ecc.); dove la pubblica amministrazione potrà realizzare modelli di organizzazione flessibili e orientati al cittadino, per il quale si aprono nuove prospettive come l'accesso a servizi sanitari di qualità.

Ora anche l'Europa punta su Grid e, attraverso l'Ue, ha recentemente finanziato con 10 milioni di euro, il progetto Datagrid che sviluppa questa tecnologia.

Spinti dalla necessità di una forte evoluzione del settore informatico per proseguire i propri esperimenti, Il CERN di Ginevra, l'Agenzia Spaziale Europea, il CNRS francese e i 21 Centri di Ricerca ed Industrie coinvolti nell'iniziativa, si sono uniti per utilizzare i risultati del DataGrid in alcuni tra i più ambiziosi progetti di ricerca: il nuovo Acceleratore di Adroni a Ginevra, l'elaborazione di immagini provenienti dal nuovo satellite Envisat e la ricerca post-genomica.

Nell'area delle alte energie, la sfida riguarda l'elaborazione dei dati relativi alle interazioni tra particelle che, a partire dal 2007, saranno prodotti dal più potente acceleratore di particelle al mondo, oggi in fase di costruzione al CERN.

Anche l' Italia è all'avanguardia in questi settori: l'INFN infatti sta gia' realizzando la prima Grid che colleghera' le risorse di calcolo e di memoria disponibili nelle sue sedi per poi partecipare allo sviluppo della prima Grid mondiale del mondo della ricerca.

Il CNRS francese coordina invece le attività per l'utilizzo del DataGrid nella elaborazione dei dati resi disponibili dal Progetto Genoma Umano. L'Agenzia Spaziale Europea, dal canto suo, utilizzerà il DataGrid per approfondire l'analisi delle dinamiche del clima e dell'inquinamento terrestre a partire dalle misure dell'ozono atmosferico rese possibili dalla nuova generazione di satelliti ENVISAT.

IBM, Datamat e la francese CS Communication et Systemes sono i partner industriali del progetto.

Al Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) è invece affidato il compito di coordinare le attività di promozione e sfruttamento dei risultati di DataGrid nell'ambito scientifico, industriale e della pubblica amministrazione.

I risultati del progetto - che guarderà anche all'industria, beneficiaria ultima della nuova tecnologia, e ai consumatori - saranno resi disponibili su base "Open Software" e ciò consentirà la rapida diffusione della nuova tecnologia. Allo scopo di promuovere la pervasività del Grid rispetto ai diversi settori applicativi, alle imprese dell'Information and Communication Technology e alle varie aree geo-economiche è stato creato l' "Industry and Research Forum", finestra aperta sul progetto.

Le attività svolte dal progetto DataGrid sono di riferimento anche per il "Global Grid Forum", nato nel 2001, iniziativa cui partecipano gli esperti mondiali di Grid ed i rappresentanti delle maggiori iniziative correlate.

Il terzo incontro del Forum si terrà in Italia, a Frascati, dal 7 al 10 ottobre 2001 e sarà organizzato dall' INFN, dall' ESA / ESRIN e dal CNR.

Roma, 21 settembre 2001



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