Comunicato stampa

IL ROBOT SOTTOMARINO FINISCE NELLA RETE

20/10/2001

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche presenta

Romeo, il robot sottomarino che si può controllare tramite il web, senza più bisogno di unità di comando specializzate: uno dei tanti modi in cui i robot del futuro entreranno a far parte della nostra vita

Romeo

, il robot sottomarino da ricerca, è finito nella rete. Grazie a questo prototipo sarà infatti possibile telecomandare i robot da qualunque punto di Internet anche senza la necessità di unità di comando specializzate. A rendere possibile questa novità è il progetto e-robot dell'Istituto Automazione Navale del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Genova (IAN-CNR), presentato oggi allo Smau di Milano.

Il sistema consentirà, ad esempio, di pilotare il robot in tempo reale e vedere in diretta col proprio PC sia le immagini dell'azione al campo che quelle riprese dal robot negli abissi, collegandosi ad un apposito sito "www.e-robot.it" con un comune Browser.

"Il futuro - spiega Gianmarco Veruggio, responsabile del Robotlab dello IAN-CNR di Genova - sarà fatto di robot assistiti sul campo da tecnici specializzati e governati da specialisti che operano a turno dai loro laboratori, senza la necessità di raggiungere il luogo delle operazioni. Ma possiamo pensare anche a schiere di robot di servizio, collegati alla rete dei futuri edifici cablati e in grado di scambiarsi informazioni e di essere controllati a distanza, che si prendono cura dell'ambiente e dei suoi ospiti, sia che si tratti di abitazioni, di ospedali o di alberghi".

I problemi principali che questa ricerca ha dovuto affrontare sono i ritardi nelle comunicazioni, i disturbi introdotti dal collegamento satellitare e la scarsa affidabilità di Internet: "Ma già oggi - precisa Veruggio - ci troviamo di fronte ad uno straordinario risultato, che dimostra uno dei tanti modi in cui i robot del futuro entreranno a far parte della nostra vita, modificando il modo di svolgere lavori ingrati all'uomo". Una rivoluzione di cui ci renderemo conto soprattutto quando sarà introdotta la rete a banda larga basata su fibra ottica, che permetterà di superare molte delle attuali inefficienze del web.

Roma, 20 ottobre 2001

Per ulteriori informazioni : Gianmarco Veruggio 348-6545649 010-6475625



News a cura dell'Ufficio Stampa

Responsabile Unità Ufficio stampa:
Marco Ferrazzoli
marco.ferrazzoli@cnr.it
ufficiostampa@cnr.it
06 4993 3383