27/02/2002
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche ha organizzato una nottata speciale per osservare il lancio di ENVISAT, il più grande satellite europeo realizzato dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA): con le sue 8 tonnellate e ben 10 strumenti di alta tecnologia spaziale controllerà le malattie del nostro pianeta.
Piumini, coperte e tanto, tanto caffè, per resistere alla stanchezza e al gelo dell'inverno. Ma lo spettacolo promette bene e gli appassionati che raccoglieranno l'originale invito del Consiglio Nazionale delle Ricerche a partecipare ad una nottata spaziale non si annoieranno di sicuro. A tenere sveglio il pubblico riunito all'Istituto di Fisica Applicata "Nello Carrara" del CNR di Firenze (via Panciatichi 64, a partire dalle 22,30) ci penserà ENVISAT (ENVIronment SATellite), il nuovo satellite dell'Agenzia Spaziale Europea che verrà lanciato in orbita nella notte tra il 28 febbraio e il 1° marzo 2002 dalla piattaforma del poligono di Kourou (Guiana Francese) con un potente vettore Ariane 5.
Con le sue 8 tonnellate e ben 10 strumenti di altissima precisione, ENVISAT è il più grande satellite mai realizzato in Europa, per una missione strategica: controllare lo stato di salute del nostro pianeta e vigilare per evitare all'uomo di commettere altre sciocchezze. Negli ultimi anni, infatti, gli interventi sul pianeta hanno determinato pesanti ripercussioni sull'ambiente, che scontiamo in termini di inquinamento, distruzione dell'ozono e cambiamenti climatici.
"ENVISAT - precisa Bruno Carli, ricercatore dell'Istituto di Fisica Applicata "Nello Carrara" del CNR di Firenze - comporta un enorme salto nella qualità e quantità della informazione acquisita sui fenomeni fisici, chimici e dinamici che avvengono nell'atmosfera terrestre: un sistema molto complesso, che solo con queste ulteriori informazioni saremo in grado di studiare approfonditamente. La capacità di fare delle previsioni certe è infatti essenziale per realizzare gli accordi internazionali necessari alla prevenzione di variazioni climatiche irreversibili" .
Ma ENVISAT darà anche informazioni utili sullo stato dei mari, delle foreste e dei ghiacci. Insomma, un prezioso angelo custode che ci sorveglierà volando a 800 chilometri dal suolo, sorvolando i poli una volta ogni ora e mezza.
Roma, 27 febbraio 2002
Per ulteriori informazioni e per prenotazioni: Bruno Carli 055 4378540 335 8446962
e-mail: carli@iroe.fi.cnr.it
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