Press release

Il Mediterraneo: un ecosistema a rischio

22/11/2004

Consiglio Nazionale delle Ricerche e Wwf per la prima volta a confronto nel Convegno "Cambiamenti globali: il Mediterraneo sotto pressione". Durante l'incontro, che si terrà domani presso il Cnr, sarà focalizzato il ruolo strategico dell'agricoltura nella mitigazione dell'effetto serra.

Insieme, per la prima volta, la Commissione Italiana Igbp (International geosphere biosphere programme) del Cnr e il Wwf per discutere dello stato di salute Mediterraneo da due diversi punti di vista: quello di chi studia i fenomeni, proprio dei ricercatori, e quello di chi promuove la salvaguardia e la divulgazione, peculiarità delle associazioni ecologiste. Ambientalisti e ricercatori si confronteranno durante il convegno "I cambiamenti globali: il Mediterraneo sotto pressione" che avrà luogo a Roma, domani, 23 novembre, dalle ore 9,00 presso l'aula Marconi del Cnr.
Tra le varie soluzioni che possono mitigare l'effetto dei gas serra sul Mediterraneo, una delle aree più colpite dagli effetti del cambiamento climatico globale, il Cnr punta l'attenzione sul ruolo dell'agricoltura. "L'agricoltura può giocare un ruolo importante nella mitigazione dei cambiamenti globali" spiega Franco Miglietta dell'Istituto di biometeorologia (Ibimet) del Cnr: "Detto in termini più semplici, può aiutarci a ridurre le emissioni nette di gas serra verso l'atmosfera. Recenti ricerche hanno infatti dimostrato che attraverso appropriate tecniche di produzione agricola è possibile far assorbire dalla sostanza organica del terreno considerevoli quantità di anidride carbonica atmosferica". L'entità della 'pulizia' potrebbe essere molto elevata, con notevoli benefici per l'ambiente, se le tecniche colturali venissero applicate su larga scala.
E' sempre la presenza di gas serra, ma su scala regionale, l'oggetto della campagna di indagine dello Sky Arrows, un piccolo velivolo messo a punto grazie alla collaborazione tra Ibimet- Cnr, Iniziative Italiane SpA ed il Noa statunitense, sul quale è stata installata una strumentazione in grado di valutare la capacità di assorbimento di Co2 da parte della vegetazione. Durante l'incontro di domani verranno resi noti i dati delle campagne già effettuate su Lazio, Toscana e alcuni stati europei.
Al convegno parteciperanno, tra gli altri, Franco Miglietta e Beniamino Gioli dell'Ibimet-Cnr, Fabrizia Cavalli dell'istituto di scienza dell'atmosfera e del clima (Isac-Cnr), Roberto Peccei Presidente della Fondazione Peccei, Fulco Pratesi presidente del WWF, esponenti delle Università, dell'Enea, dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.

Roma, 22 novembre 2004

La scheda
Che cosa: Convegno: Cambiamenti globali: il Mediterraneo sotto pressione
Chi: Commissione Italiana Igbp (International Geosphere Biosphere Programme) del Cnr, WWF, Fondazione Peccei
Quando: 23 novembre, 2004, alle ore 9.00
Dove: Roma, aula Marconi del Cnr, Piazzale Aldo Moro, 7
Per informazioni: dr. Franco Miglietta dell'Istituto di Biometeorologia del Cnr, Firenze, 055/3033736 - 303711, cell.335/ 5367859, e mail: f.miglietta@ibimet.cnr.it
UfficioStampa Cnr: Sandra Fiore, tel. 06/4993.3789-3383, e-mail: sandra.fiore@ufficiostampa.cnr.it

Responsabile Unità Ufficio stampa:
Marco Ferrazzoli
marco.ferrazzoli@cnr.it
ufficiostampa@cnr.it
06 4993 3383