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Progetto ASINA, strategie di safe-by-design per lo sviluppo di nanomateriali sicuri

17/06/2020

Le tappe della metodologia ASINA per implementare un approccio safe by design al
Le tappe della metodologia ASINA per implementare un approccio safe by design al "nanomanufacturing"

Pensare e progettare un nanomateriale intrinsecamente sicuro non è affatto banale. Ci sono alcune questioni aperte alle quali il mondo degli innovatori del “nano” devono rispondere. Molti studi e progetti, a livello, europeo, cercano di dare delle risposte e di definire il concetto di "safe-by-design" per i nanomateriali e i prodotti che li contengono. Tuttavia manca ancora una catena di distribuzione che supporti e promuova questo approccio, in relazione ai processi di produzione e alla catena del valore dei prodotti a base di nanomateriali.

Il progetto Horizon 2020 ASINA (Anticipating safety issues at the design stage of nano product development) si propone di implementare strategie di "safe-by-design" per lo sviluppo di nanomateriali intrinsecamente sicuri, che siano a basso rischio, per la salute dell’uomo e dell’ambiente.

Ma non solamente. Si tratta anche di aiutare le piccole-medie imprese europee a crescere in qualità, sicurezza, e prestazioni dei prodotti a base di nanomateriali, promuovendo un vantaggio competitivo in un mercato di scala mondiale.

Per verificare l’impatto che l’implementazione della metodologia sviluppata in ASINA può avere, abbiamo selezionato due categorie di prodotti e relative catene del valore: rivestimenti antimicrobici/autopulenti in applicazioni per il contenimento di inquinanti organici e biologici (virus, batteri) e caspule nanostrutturate che trasportano principi attivi antimicrobici/antiaging in prodotti cosmetici.

Il progetto coordinato dal Cnr-Istec vede la partecipazione di 21 membri, tra i quali centri di ricerca, università, SMEs, e oranizzazioni non governative (NGOs) europee e non, afferenti a 8 diversi Paesi europei.

Il titolo della call alla quale abbiamo risposto: "Safe for design: from science to regulation", sottolinea il ruolo centrale della standardizzazione tecnica. L'Ente nazionale italiano di unificazione (UNI) è membro del consorzio, al fine di stabilire, sin dall’inizio, un piano d’azione strategico e integrato, che offra dati di input per future attività di standardizzazione di tipo tecnico, in ambito nano-safe-by-design.

Per informazioni:
Anna Luisa Costa, project coordinator
Cnr-Istituto di scienza e tecnologia dei materiali ceramici
Via Granarolo, 64 48018 Faenza
anna.costa@istec.cnr.it
+39 0546 699718
Isella Vicini, dissemination manager
WARRANT HUB S.P.A.
isella.vicini@warranthub.it

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