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La Biofisica nelle scuole ai tempi del COVID-19

20/05/2020

Settimana della biofisica 2020
Settimana della biofisica 2020

Tra i mesi di aprile e maggio i ricercatori del Cnr-Ibf hanno organizzato incontri (in videoconferenza) con le classi quarte della scuola superiore "G. Natta" e con la Scuola primaria Pisacane-Poerio di Milano. Questa iniziativa rientra nelle attività di divulgazione scientifica che ogni anno nel contesto della Settimana della Biofisica il Cnr-Ibf promuove tra il grande pubblico e le giovani menti. Durante l’edizione della Settimana della Biofisica dello scorso anno, i ricercatori del Cnr-Ibf di Milano, in collaborazione con il Dipartimento di bioscienze dell’Università degli Studi di Milano, hanno invitato le scuole primarie di secondo grado presso i laboratori di biologia strutturale, per comprendere come si scopre e si studia la struttura tridimensionale delle proteine e allestire veri e propri esperimenti. Inoltre, sono state coinvolte anche le scuole secondarie attraverso 'seminari in classe' dedicati alla biologia strutturale e sue applicazioni.

Quest’anno, la pandemia ha dirottato le attività di divulgazione verso i ben noti strumenti di didattica a distanza. Ai bambini della scuola primaria quest’anno sono state presentate la struttura dei virus e la modalità di assemblamento di tale struttura, utilizzando delle immagini semplificate a loro familiari. Presso l’Istituto superiore si è parlato, invece, di proteine del SARS-Cov-2 e ricerca di farmaci nel contesto del progetto #FarmaCovid (Relatore: Mario Milani, Cnr-Ibf Milano). Il progetto #FarmaCovid nasce dalla collaborazione e dalle competenze dei ricercatori E. Mastrangelo e M. Milani (Cnr-Ibf) di Milano e A. Marcello del Laboratorio di virologia molecolare di ICGEB di Trieste. I ricercatori milanesi selezionano potenziali antivirali sulla base di calcoli computazionali effettuati sulle strutture delle proteine virali di SARS-CoV-2 ad alta risoluzione. Seguono i test direttamente su cellule infettate da SARS-CoV-2 nei laboratori di Trieste per verificare l’attività antivirale e comprenderne il meccanismo d’azione. Il progetto ha riscosso grande interesse in ambito scolastico sollevando parecchie domande e richieste di chiarimenti, stimolando una discussione costruttiva, anche tra i più piccoli.

Questo evento a favore di una scienza inclusiva, dimostra come sia importante continuare a far conoscere gli affascinanti aspetti di questa scienza interdisciplinare, la biofisica, che può avere risvolti significativi in ogni campo del sapere, nonché ricadute applicative anche nella scoperta di cure urgenti.

Per informazioni:
Federica Cossu
CNR - Istituto di biofisica
federica.cossu@cnr.it

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