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Covid-19: l'Ibfm-Cnr di Cefalù fa la sua parte

10/04/2020

La sede secondaria di Cefalù dell'Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare (Ibfm-Cnr), avendo appreso che il piano di intervento ospedaliero per l’emergenza Covid-19 dell’Assessorato regionale alla salute prevede l’attivazione di una unità Covid presso il Nosocomio della città, ( seppur solo in fase tre e comunque dal 20 aprile prossimo, in caso di picco dell’epidemia e di saturazione dei posti letto nelle altre strutture di riferimento regionali ), ha deciso di fornire il proprio contributo alla lotta contro il Covid-19, attivando la fornitura di  un ventilatore polmonare per l’Unità di Terapia Intensiva della Fondazione G. Giglio di Cefalù, struttura ospedaliera all’interno della quale essa opera e con cui collabora da tanti anni.

L’acquisto è stato reso possibile grazie all’utilizzo di fondi reperiti in attività conto terzi. Pur essendo una piccola sede di soli 10 dipendenti, la struttura Cnr è riuscita a reperire all’interno dell’esiguo bilancio destinato alle proprie attività di ricerca, il budget necessario ad effettuare tale fornitura, dimostrando la propria vicinanza alla Fondazione e a tutta la comunità madonita. 

Inoltre, la sede siciliana si è immediatamente attivata per concedere in utilizzo temporaneo alla Fondazione, gli spazi ove è attualmente ubicato il proprio 'Laboratorio di metodologie genomiche e cellulari', nonché le attrezzature scientifiche ivi presenti, a supporto dell’esecuzione delle attività di analisi molecolari dei tamponi Covid-19. 

L’accordo di concessione, autorizzato dalla cabina di regia del Cnr che gestisce i contributi del nostro Ente per la lotta contro la pandemia in atto, è stato sottoscritto tra l’Ibfm-Cnr e la Fondazione l’8 aprile u.s. ed è subito operativo. 

"Tale concessione", spiega il responsabile di sede Giorgio Russo, "si associa alla consapevolezza che tutte le attività sperimentali svolte dalla nostra unità di ricerca subiranno un rallentamento anche nelle fasi successive di contenimento della pandemia. Il 'Laboratorio di metodologie genomiche e cellulari', infatti, ospita una stanza per l’allestimento di colture cellulari di cruciale importanza per molte delle attività di ricerca della nostra sede, che non potrà essere riattivata finchè persisterà il rischio di contaminazione microbiologica, dovuta alla gestione dei tamponi. Tuttavia, era necessario sostenere in tutti i modi possibili il contrasto all’emergenza sanitaria con tutti i mezzi a nostra disposizione".

Per informazioni:
Giorgio Russo
Cnr - Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare
c/o Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, C.da Pietrapollastra Pisciotto, 90015 Cefalù (PA)
giorgio-russo@cnr.it
3473010337