02/04/2019
La Campana dei Caduti di Rovereto (TN) è uno dei monumenti più originali ed evocativi a ricordo delle vicende e delle vittime della I Guerra mondiale. Venne fusa col bronzo dei cannoni donati dalle nazioni partecipanti al conflitto e dal 4 ottobre 1925 suona ogni sera in memoria dei caduti.
Nel corso di quasi un secolo la Campana – la più grande del mondo che suoni a distesa – ha progressivamente mutato la sua mission, dalla pura celebrazione dei caduti di tutte le guerre alla riflessione ad ampio spettro sui temi della pace. Al suo cospetto si sono incontrati statisti, leader religiosi, grandi artisti e rappresentanti di popoli oppressi, nel costante tentativo di dare senso e concretezza al sempre controverso concetto di pace.
Un ampio progetto di riordino dell’archivio storico della Fondazione Campana dei Caduti di Rovereto e una campagna di ricerca di fonti – coordinato da Maurizio Gentilini, del Dipartimento scienze umane del Cnr - legate alla storia del monumento e del suo fondatore don Antonio Rossaro (1883-1952), promette di fornire agli storici di oggi e di domani una grande quantità di materiali per avviare nuove indagini e formulare nuove tesi su numerose vicende legate alla storia locale, nazionale e internazionale del Novecento, anche con delle prospettive inedite. I risultati della ricerca, con un ricco corredo iconografico, sono disponibili in rete, sul sito www.archividipace.it .
Per informazioni:
Maurizio Gentilini
Cnr - Dipartimento scienze umane
maurizio.gentilini@cnr.it
Vedi anche:
Immagini:
