20/02/2019
Si è conclusa ieri, presso il Centro studi americani, la II edizione del seminario di formazione 'Orizzonti aperti. Raccontare la storia e la letteratura', promossa dall’Istituto di storia dell’Europa mediterranea del Cnr, dall'istituto storico per l'Età moderna e contemporanea e dall'Arcadia Accademia letteraria Italiana, enti impegnati nella ricerca scientifica e nella diffusione della cultura storica e letteraria.
Il seminario è stata l'occasione per riflettere su alcune forme attuali di narrazione storica e letteraria, per analizzarne le scelte e i metodi e valutarne il possibile utilizzo nelle aule scolastiche. E' stata anche l'occasione per ragione sui manuali scolastici di storia e di letteratura, temi ampiamente dibattuti dai docenti che hanno seguito con interesse il Corso.
I libri di storia e di letteratura rappresentano un complesso esercizio di scrittura che richiede la capacità di muoversi su vari livelli. Lo studioso è chiamato a spiegare fenomeni e questioni, proponendo analisi e interpretazioni rigorose e innovative pur nel rispetto scrupoloso di fonti e testi: è quindi costretto a creare, a costruire trame e profili, e a usare stili e modalità differenti. Così il diaframma tra lui e il narratore spesso si riduce al minimo, senza che quasi si possano cogliere le differenze.
L'incontro, destinato agli insegnanti delle scuole secondarie di I e II grado, rientra nell’ambito delle attività del progetto ‘Narrazioni di confine. Raccontare tra storia e letteratura: scrittura, formazione, ricerca’, ideato e gestito da Amedeo Feniello e Pietro Petteruti Pellegrino, docenti utilizzati presso l’Ufficio scolastico regionale per il Lazio e rispettivamente assegnati all’Istituto di storia dell’Europa mediterranea del Cnr e all’Accademia dell’Arcadia.
Il seminario è inserito all’interno delle attività formative proposte dal Cnr, ente accreditato dal Miur per la formazione degli insegnanti.
Per informazioni:
Anna Maria Oliva
Cnr-Isem
oliva@isem.cnr.it
0672595217
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