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Scienze, società e politica alla vigilia della rivoluzione francese: una ricerca sul mesmerismo

04/09/2018

Le baquet de Mr. Mesmer, stampa, 1784 ca.
Le baquet de Mr. Mesmer, stampa, 1784 ca.

Ha trovato la sua collocazione definitiva, all’indirizzo https://harmoniauniversalis.univ-paris1.fr/#/, la banca dati Harmonia Universalis, frutto di un progetto collaborativo avviato nel 2013 presso l’Institut d’histoire moderne et contemporaine (Ihmc) dell’Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne nell’ambito dell’attività del Labex Hastec (Histoire et anthropologie des savoirs, des techniques et des croyances) che l’ha finanziato per il primo triennio, e che vede il Cnr-Ispf impegnato in prima fila, insieme ad altri centri di ricerca francesi fra cui il CéSor e il Centre A. Koyré dell’Ehess.

Diviene così accessibile al pubblico il database prosopografico finalizzato alla ricostruzione del vasto e ramificato movimento che si sviluppò in Francia alla fine del XVIII secolo intorno alle pratiche terapeutiche eterodosse di Franz Anton Mesmer e alla sua dottrina del magnetismo animale. All’incrocio fra scienza ed esoterismo, medicina e religione, sociabilità aristocratica e massonica, il mesmerismo influenzò fortemente gli sviluppi ottocenteschi della psichiatria e della psicologia, così come la filosofia e la letteratura romantica. Il suo ruolo sociale e politico vigilia della Rivoluzione francese è stato posto nel 1968 da un celebre libro di Robert Darnton, Mesmerism and the end of the Enlightenment in France: il progetto Harmonia Universalis si propone di riesaminare, a partire da un ritorno massiccio alle fonti documentarie, la composizione e l’evoluzione del movimento mesmerista e di utilizzarlo come caso di studio per approfondire le dinamiche della società prerivoluzionaria.

Un primo risultato di questa ricerca è il numero monografico delle 'Annales Historiques de la Révolution Française', apparso all’inizio di quest’anno e intitolato Le mésmerisme et la Révolution française, con articoli di P.-Y. Beaurepaire, B. Gainot, K. Rance, F. J. Solans, F. Zanetti e dei curatori, D. Armando e B. Belhoste, che affrontano il tema delle implicazioni sociali e politiche del mesmerismo sotto diverse prospettive: dalle posizioni del suo fondatore al contesto scientifico, dalle relazioni con la massoneria, con la società delle colonie e con gli ambienti esoterici alla presenza dei mesmeristi all’interno dell’assemblea costituente e dei circoli controrivoluzionari. Completa il fascicolo un’intervista allo stesso Darnton che rievoca, a distanza di cinquant’anni, le sue ricerche pionieristiche.

La banca dati Harmonia Universalis contiene ad oggi circa tremila schede, collegate fra di loro da legami ipertestuali, riguardanti 4865 personaggi, di cui un migliaio direttamente coinvolti nel movimento mesmerista, e 903 istituzioni di vario genere. A partire dai suoi dati, strutturati e ad accesso libero, è possibile realizzare indagini statistiche e analisi delle reti. All’interno del sito, che si propone come un punto di riferimento internazionale per le ricerche scientifiche sulla storia del magnetismo animale, aperto alle integrazioni e alla collaborazione degli studiosi, trovano inoltre collocazione strumenti bibliografici, una raccolta di documenti iconografici, e una serie di articoli originali.

Per informazioni:
David Armando
Cnr - Istituto per la storia del pensiero filosofico e scientifico moderno
armando@ispf.cnr.it

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