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Cosa succede nel Tartaday

17/08/2018

Esemplare di Caretta Caretta ospitata in un centro di ricovero e cura
Esemplare di Caretta Caretta ospitata in un centro di ricovero e cura

Nel Mediterraneo ogni anno più di 40mila tartarughe perdono la vita a causa di catture accidentali durante le attività di pesca, per il traffico marittimo, a causa dell'inquinamento marino e delle plastiche che vengono scambiate per cibo.

Oltre il 70% delle tartarughe ricoverate presenta residui di plastiche nel tratto gastrointestinale. Nella maggior parte dei casi si tratta di plastiche fluttuanti che le tartarughe scambiano per meduse, ma da questi animali sono stati estratti anche cotton fioc, pezzi di rete, tappi e piccoli oggetti abbandonati in mare.

“Il progetto TartaLife e i suoi partner, da 5 anni lavorano ininterrottamente 365 giorni all'anno per contribuire fattivamente alla conservazione della tartaruga marina - ha spiegato Alessandro Lucchetti del Cnr-Ismar di Ancona, capofila del progetto -. Lo abbiamo fatto sviluppando e diffondendo fra i pescatori attrezzi da pesca a basso impatto, potenziando i centri di recupero, formando i pescatori su cosa fare in caso di catture accidentali. Dopo 5 anni possiamo dire di aver pescatori più consapevoli, responsabili e collaborativi e questo è senza dubbio il risultato più confortante”.

“Il progetto, grazie alla collaborazione tra centri di recupero delle tartarughe, enti di ricerca come il Cnr e pescatori, ha permesso di contribuire alla salvaguardia delle tartarughe marine e di conoscere le principali minacce per questi esemplari", ha dichiarato il presidente di Legambiente Stefano Ciafani.

In occasione del Tartaday, la giornata dedicata alla salvaguardia delle tartarughe marine e del loro habitat, i partner e i Centri di recupero e cura delle tartarughe marine, aderenti al progetto TartaLife, venerdì 17 agosto aprono le porte ai visitatori per illustrare il loro lavoro e far conoscere da vicino il mondo delle tartarughe marine.

Ecco le principali iniziative del Tartaday: a Manfredonia il Tartaday si celebrera con un incontro pubblico organizzato dal Crtm di Manfredonia gestito da Legambiente, con la marineria locale (ore 10. 00 Centro Velico Gargano, Cala dello Spuntone – Molo di ponente) su 'Pesca sostenibile e salvaguardia delle tartarughe marine'. A Riccione, invece, Fondazione Cetacea, invita grandi e piccini ad una serie di iniziative a partire dal 17 agosto con appuntamento (ore 10.30) presso il centro di recupero di Riccione per assistere al momento del pasto delle tartarughe ospitate, per proseguire poi il giorno dopo con tanti appuntamenti di informazione e sensibilizzazione, giochi a premi e rilascio della tartaruga Ernesto (ore 10.00, presso il Kalima Beach Club di Viserba). Altri rilasci di tartarughe marine avverranno il 20 e il 27 agosto dalla Spiaggia delle due Sorelle (AN), il 22 in mare con partenza dalla spiaggia di Baia Vallugola (PU) e il 24 con partenza dal Bagno 33 Cattolica (RN). Ad Agrigento per il Tartaday, il Libero Consorzio di Agrigento ha organizzato, sulla spiaggia di Punta Grande (Realmonte), una giornata di informazione sui problemi della biodiversità marina che si concluderà con la liberazione di un esemplare di Tartaruga marina curata nel Centro di Recupero di Lampedusa. L’evento è previsto per le 11.30 sulla spiaggia di Punta Grande e sarà preceduto da attività di animazione per a bambini e ragazzi. Sempre il 17 agosto, l’Area Marina Protetta 'Isole Egadi' e il Centro di Primo Soccorso per Tartarughe marine, festeggiano il Tartaday con diverse attività tra cui un incontro di educazione ambientale (ore 09,00, presso il Circolo velico Marsala), la liberazione di Isaac, una tartaruga marina ricoverata nel Cpstm dell’Amp Isole Egadi, vittima accidentale della pesca professionale ma salvata proprio dal pescatore che l’aveva trovata imbrigliata nelle sue reti e, alle 19.00, appuntamento ludico-didattico alla scoperta delle tartarughe marine per i bambini .
All’Asinara, il Centro di recupero animali marini di Cala Reale è aperto al pubblico dalle ore 10.00 alle 16.00 per attività ludico-didattiche e informative dedicate in particolare alla collaborazione con i pescatori professionisti ed alla sperimentazione di nuove tecniche di pesca volte a ridurre la mortalità delle tartarughe marine.

In occasione del Tartaday 2018 il ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare Sergio Costa ha 'adottato' simbolicamente la tartaruga Fortuna, una piccola 'caretta caretta' recuperata lo scorso 13 marzo ad Ansedonia.

Per informazioni:
Alessandro Lucchetti
Cnr - Istituto di scienze marine - Ismar
a.lucchetti@ismar.cnr.it
Mauro Marini
Cnr - Istituto di scienze marine - Ismar
email: m.marini@ismar.cnr.it

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