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All'Ibaf di Napoli si chiude il primo ciclo dell'alternanza scuola-lavoro

28/06/2018

Foto di gruppo (studenti e tutor)
Foto di gruppo (studenti e tutor)

Nel mese di maggio 2018 si è concluso il progetto triennale di Alternanza Scuola-Lavoro (ASL) che l’Unità Operativa Staccata (UOS) di Napoli dell’Istituto di Biologia Agroambientale e Forestale (Ibaf) ha organizzato congiuntamente all’Istituto d’istruzione superiore 'Adriano Tilgher' di Ercolano, in ottemperanza alla Legge 107 del 2015.

L’esperienza di ASL scaturisce da una convenzione tra i due soggetti, iniziata durante l’anno scolastico 2015-2016 e conclusa dopo 3 anni, che ha dato la possibilità alla classe III B dell’indirizzo Liceo Scientifico dell’Istituto di iniziare il percorso improntato alla professionalità di 'Tecnico dell’ambiente'.

Durante il triennio i 22 studenti sono stati accolti nel laboratorio iBioMA (Laboratorio di tecnologie informative, biochimiche e molecolari per l’ambiente) dove con la guida dei tutor (Bruna Laratta, Roberto Calandrelli e Monica Vella) e dei docenti (Maria Acone e Teresa Palladino) hanno avuto esperienza diretta della ricerca nel settore della biologia con riferimento particolare alla studio della biodiversità agroalimentare, in relazione all’alimentazione e alla salute umana.

Gli allievi sono stati parte attiva nei processi riguardanti la nascita e la messa a punto di un progetto di ricerca scientifica, partecipando a tutti i passaggi: disegno sperimentale, preparazione dei protocolli, effettuazione degli esperimenti, analisi dei risultati. A conclusione di ogni annualità i ragazzi hanno esposto le conoscenze acquisite mediante l’illustrazione di un poster e la presentazione di un power point in italiano ed inglese.

Il progetto si è sviluppato attraverso tre moduli suddivisi in gruppi di 60, 90 e 50 ore per un totale di 200 ore.

Nel primo modulo hanno seguito brevi seminari introduttivi riguardanti la storia e la struttura del Cnr, l’organizzazione dell’Ibaf e la sicurezza sui luoghi di lavori. L’attività di laboratorio è stata incentrata sullo studio della biodiversità castanicola campana sia dal punto di vista biochimico che biomolecolare, utilizzando la cromatografia liquida ad alta prestazione (HPLC), la spettrofotometria e l’elettroforesi come tecniche analitiche.

Il secondo modulo ha visto come argomento formativo lo studio degli inquinanti atmosferici negli ambienti outdoor e indoor e della contaminazione batterica nei prodotti alimentari attraverso tecniche di microbiologia e di microscopia elettronica (SEM).

Nel terzo modulo si sono occupati degli aspetti riguardanti la nutrizione umana e le molecole ad elevata capacità antiossidante utilizzando saggi specifici per la loro determinazione. Infine, sono stati introdotti all’aspetto salutistico per una corretta alimentazione partecipando ad un breve corso per nutrizionisti tenuto dal Francesco Veraldi.

Visto il lusinghiero successo raggiunto dal progetto si è concordato di proseguire insieme per un prossimo triennio.

Per informazioni:
Bruna Laratta
Ibaf Uos Napoli

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