28/05/2018
Ad oggi l’Agricoltura di precisione è ancora scarsamente diffusa in Italia – solo l’1% della superficie agricola del territorio nazionale è gestita mediante queste tecnologie innovative – sebbene secondo gli obiettivi del Mipaaf il dato dovrebbe salire entro il 2021. I dati manifestano un punto di debolezza nazionale in questo campo, se paragonati a quelli di altri Paesi europei come Francia, Germania e Regno Unito, dove le aziende agricole che hanno già adottato le tecniche di agricoltura di precisione superano il 20%, mentre negli USA sono oramai pratiche ampiamente e comunemente diffuse.
“L’agricoltura di precisione nasce come un approccio, gestionale e produttivo, differenziato secondo le reali necessità di ogni porzione di campo – spiega Filippo Di Gennaro, ricercatore del Gruppo di agricoltura di precisione dell’Ibimet-Cnr – “Grazie a sensori in grado di monitorare i fabbisogni nutrizionali e idrici dei campi, la salute del suolo ed eventuali patologie delle piante, è possibile ottenere indicazioni per ottimizzare qualità, rese produttive e sostenibilità”.
“Già nel 2015 – afferma Alessandro Matese, ricercatore del Gruppo agricoltura di precisione dell’Ibimet-Cnr - CnrXExpo ci ha permesso di fare il punto della situazione in merito all’utilizzo dell’agricoltura di precisione nel nostro paese, grazie al confronto diretto tra il mondo della ricerca e le aziende agricole. Consci del costante flusso di nuove tecnologie nell’agricoltura, della grande mole di dati di alta qualità derivanti da satelliti, droni, stazioni meteo, sensori in campo, ci siamo lasciati con una tabella di marcia per la promozione di esperienze pilota e buone pratiche a supporto delle decisioni delle aziende”
Da allora sono stati fatti molti passi avanti. Dalla collaborazione tra Istituto di biometeorologia del Consiglio nazionale delle ricerche e Barilla G. e R. Fratelli S.p.A., è nato Agrosat, il portale completamente gratuito e accessibile da qualsiasi utenza e dispositivo dedicato all’Agricoltura di precisione. Il servizio è fruibile in maniera semplice e intuitiva ed è in grado di supportare l’agricoltore ad effettuare delle scelte agronomiche mirate alle reali e specifiche esigenze in campo e di mercato, aumentando la produzione e la qualità del raccolto, riducendo i costi e l’impatto ambientale.
“Lo scopo delle attività svolte dal nostro gruppo – sottolinea Piero Toscano ricercatore del Gruppo agricoltura di precisione dell’Ibimet-Cnr – è proprio quello di garantire una diffusione dell'agricoltura di precisione anche nelle piccole realtà che risultano ancora oggi più emarginate” L’evento ‘Ricerca e Open Data l’Agricoltura di Precisione per tutti’ intende fornire un assist per il mondo della ricerca che oggi vuole promuovere e trasferire ad ampio raggio tecniche di agricoltura di precisione open: strumenti per migliorare le produzioni, ottimizzare gli input, ridurre i costi, garantire sostenibilità e tracciabilità di filiera. Strumenti per tutti.
Federica Tenaglia
Dipartimento Agroalimentare - Cnr
P.le Aldo Moro 7, 00185 Roma
Roma
Per informazioni:
Piero Toscano
Ibimet - Cnr
p.toscano@ibimet.cnr.it
Alessandro Matese - Ibimet - Cnr
a.matese@ibimet.cnr.it
Filippo Di Gennaro - Ibimet - Cnr
f.digennaro@ibimet.cnr.it
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