News

Alternanza scuola lavoro all'Istituto di cristallografia: si riducono le distanze tra ricerca e scuola

20/07/2017

Gli studenti nel laboratorio di raggi X durante le misure sui reperti archelogici.
Gli studenti nel laboratorio di raggi X durante le misure sui reperti archelogici.

Dal 2014 l’Istituto di cristallografia del Cnr ha incluso tra le sue attività la realizzazione di una rete collaborativa tra il mondo delle scuole e quello scientifico, con l’obiettivo finale di alimentare l’interesse tra gli studenti delle scuole secondarie sulle tematiche scientifiche trattate all’interno dei suoi laboratori.

Già per l’anno scolastico 2015/2016, con l’introduzione dell’Alternanza scuola lavoro (ASL) istituita con la legge 107 del 2015 'La Buona Scuola', la sede di Monterotondo dell’Istituto di cristallografia ha ospitato numerosi studenti delle scuole del territorio. Per l’anno scolastico 2016/2017, forte dell’esperienza dell’anno precedente, l’Istituto ha organizzato attività di ASL stringendo accordi con numerose scuole: Liceo Classico 'G. V. Catullo' e Liceo Scientifico 'G. Peano' di Monterotondo, Liceo Scientifico 'Primo Levi' e Liceo Classico 'Luciano Manara' di Roma, Liceo Classico/Scientifico 'Rocci' di Passo Corese, IIS 'Gregorio da Catino' di Poggio Mirteto ed infine ITIS 'A. Volta' di Tivoli. Circa 120 studenti si sono alternati in diversi periodi dell’anno ed hanno frequentato, suddivisi in piccoli gruppi (anche misti con studenti di scuole diverse) i laboratori dell’Istituto. I temi proposti hanno spaziato dall’archeometria all’ICT ed elettronica, all’analisi critica di testi scientifici dal punto di vista del contenuto e stilistico/editoriale e alle nuove tecnologie digitali per la formazione a distanza e l’editoria scientifica.

Per l’archeometria, ai ragazzi sono state mostrate le principali metodologie utilizzate nel laboratorio di archeometria dell’Istituto (ICLA) per lo studio dei reperti archeologici, come: la fluorescenza e la diffrazione dei raggi X, la radiografia e la microscopia ottica. Gli studenti hanno partecipato attivamente alle analisi su reperti archeologici a disposizione con la successiva elaborazione ed interpretazione dei dati ottenuti. Alcuni di questi studenti hanno poi proseguito la loro esperienza presso gli scavi archeologici di Crustumerium (Roma) con gli archeologi della soprintendenza di Roma con cui l'Istituto ha in atto una convenzione.

I ragazzi che hanno scelto l’analisi di testi scientifici, hanno affrontato un percorso organizzato in tre fasi che hanno riguardato per prima cosa l’introduzione alla comunicazione scientifica tramite l’analisi di alcuni testi, differenti nella forma stilistica e nel messaggio da divulgare, come: review, articolo scientifico, presentazione e poster. Quindi gli studenti sono divenuti parte attiva del percorso scegliendo l’argomento scientifico da trattare ed elaborandolo criticamente attraverso l’analisi di testi scientifici e l’uso di banche dati. La parte conclusiva del percorso ha visto l’ideazione e la creazione di un prodotto finale attraverso la rielaborazione del testo letto in altre forme divulgative: presentazione e poster in Power Point.

Il gruppo 'Scienza 2.0 e editoria digitale accademica' ha seguito un breve ciclo di lezioni, poi sulla base delle conoscenze acquisite ha realizzato alcuni prodotti editoriali accademici. Gli argomenti trattattavano il metodo scientifico e le figure professionali che operano nella ricerca; citizen science (la partecipazione dei cittadini ai progetti di ricerca scientifica): le nuove tecnologie della comunicazione e di internet; applicazione delle TIC alla scienza e alla formazione e editoria digitale accademica: dal reperimento delle fonti bibliografiche alla produzione di documentazione scientifica; come si realizzano articoli, presentazioni e poster.

Per gli istituti tecnici e professionali è stato organizzato un percorso di attività che ha visto un momento propedeutico di formazione su tecnologie avanzate di programmazione per l’automazione e successivamente la realizzazione di software specifico per i movimenti meccanici di strumenti per raccolta dati. Altri ragazzi hanno invece affrontato un percorso per il recupero e il riutilizzo di parti elettroniche e parti meccaniche di strumentazione.

Al termine del percorso i ragazzi hanno realizzato la presentazione ed i poster in Power Point esponendoli presso la sala conferenze dell’Area della ricerca di Roma1 ad una platea di studenti e ricercatori.

L’iniziativa ha riscosso un notevole successo tanto che molti studenti hanno manifestato l’intenzione di iscriversi a facoltà tecnico/scientifiche proprio a seguito all’esperienza fatta.  Anche i dirigenti scolastici ed i tutor interni hanno apprezzato il lavoro svolto dai ricercatori e già da ora, hanno prenotato la nostra collaborazione per il prossimo anno scolastico.

Hanno partecipato in qualità di tutor Amina Antonacci, Loredana Caccavale, Marcello Colapietro, Gabriele Favaretto, Annalisa Masi, Antonello Ranieri, Guido Righini, Luigi Rossi e Ombretta Tarquini.

Per informazioni:
Augusto Pifferi
CNR - Istituto di cristallografia
Area della Ricerca RM 1, via Salaria kM 29,300, Monterotondo Scalo (RM)
augusto.pifferi@ic.cnr.it

Vedi anche:

Immagini: