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In ricordo di Simona Baronchelli

05/12/2016

La ricercatrice scomparsa
La ricercatrice scomparsa

Giovane ricercatrice, specializzata in genetica applicata, Simona Baronchelli, 32 anni, impegnata in studi su cellule staminali, è stata trovata senza vita a Cambridge (UK) nella sua stanza di albergo, ove soggiornava per motivi di lavoro. Proprio a Cambridge si svolgeva il workshop Stem Cell Culture dove la Post-doc (PhD) del Consiglio nazionale delle ricerche, con sede in Milano, partecipava al convegno per continuare il progetto che la vedeva da tempo impegnata.

Alle ore 12:00 di Mercoledì 30 Novembre, giungeva alla sede lavorativa notizia che la ricercatrice non si era presentata ad un appuntamento di lavoro programmato e da lì l’allarme.

La sera prima, era stato prenotato un taxi per la mattina successiva che non è mai stato preso.

Dopo varie ipotesi, i colleghi di lavoro e la responsabile si premuravano di contattare l’albergo e la coordinatrice del workshop senza aver notizie al riguardo.

Nelle ore successive, la famiglia ed i colleghi apprendevano tramite email la sconvolgente notizia che vedeva coinvolta Simona in una grave disgrazia.

Solo in serata, dopo la visita del padre, presso i carabinieri di Vimercate, venivano a conoscenza del decesso della figlia.

Lunedì 5 dicembre, dopo l’esame autoptico, si avrà conoscenza delle cause del decesso.

I colleghi la ricordano con parole molto sentite: Simona lascia un vuoto incolmabile, considerando la sua competenza, il suo entusiasmo e la sua dedizione alla scienza che l’avevano vista coinvolta in diversi progetti di ricerca. Persona umile e di grande cuore, interessata a diversi progetti umanitari,  collaboratrice di emergency.

Tutto il gruppo di ricerca del quale Simona faceva parte avrà come obiettivo quello di concludere in sua memoria le ricerche con tanto successo intraprese.

Per informazioni:
I colleghi Cnr-Irgb
segreteria@irgb.cnr.it