29/08/2016
Nonostante la condizione di malattia e l’introduzione del sistema di invio digitale del certificato medico presso l’Inps, al dipendente resta l'onere di verificare il corretto espletamento da parte del medico della procedura di comunicazione del certificato all’Inps.
E’ questo l’insegnamento offerto dalla recente sentenza della Corte di Cassazione n. 15226/2016, secondo cui l’obbligo di diligenza del lavoratore non si esaurisce nel segnalare tempestivamente al datore di lavoro la sua assenza ma consiste anche nel «… controllare l’effettivo azionamento da parte del medico della procedura di trasmissione telematica del certificato», semmai richiedendo il numero di protocollo telematico identificativo del certificato di malattia.
Rientra nel concetto di assenza ingiustificata, non «soltanto la mancanza di ragione giustificativa in senso assoluto, ma anche la mancata rituale comunicazione al datore dell’esistenza della malattia o del suo prolungamento».
A cura dell'Ufficio Procedimenti Disciplinari.
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