13/06/2016
Il giorno 10 giugno si è svolto presso la sede centrale un importante incontro tra Majid Dehghan Shoar, ambasciatore della Repubblica Islamica dell'Iran presso la FAO e il presidente del Consiglio nazionale delle ricerche Massimo Inguscio. Al colloquio hanno partecipato anche il direttore del Dipartimento di scienze bio-agroalimentari, Francesco Loreto, Mauro Centritto, direttore dell’Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree del Cnr, Domenico Pignone, direttore dell’Istituto per l'ambiente marino Ccostiero e Virginia Coda Nunziante, responsabile dell’ufficio relazioni europee e internazionali del Cnr. La visita ha posto solide le basi per l’avvio di progetti di collaborazione fra il Cnr e la Repubblica Islamica dell'Iran, con particolare riferimento al settore olivicolo-oleario.
L’ambasciatore Majid Dehghan Shoar dopo aver illustrato le principali problematiche del settore primario in Iran, ha manifestato particolare interesse per alcune delle tematiche di ricerca esposte dal direttore del Dipartimento di scienze bio-agroalimentari Francesco Loreto, tra cui quelle legate all’acqua, al degrado ambientale, alla qualità del cibo e alla sicurezza alimentare. In particolare, è stata apprezzata la forte interdisciplinarietà e la visione strategica d'insieme che caratterizza i progetti sostenuti dal Disba: dallo sviluppo di nuovi metodi e pratiche a ridotto impatto ambientale allo studio delle risposte dei sistemi biologici ai cambiamenti climatici, dalla valorizzazione della biodiversità al rafforzamento delle economie locali.
L’ambasciatore ha invitato in autunno una delegazione del Cnr nel proprio Paese con lo scopo di elaborare progetti di ricerca congiunti e promuovere una collaborazione più stretta tra istituti di ricerca e mondo produttivo iraniano. La formulazione di accordi su attività di ricerca comuni si inserisce infatti nel contesto di un’intensificazione dei rapporti commerciali tra Italia e Iran, soprattutto nel settore dell’olio extravergine di oliva, in seguito alla fine delle sanzioni economiche.
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