04/03/2016
Nella fitta giornata d’impegni del 2 marzo 2016, l’assessore ai beni culturali e dell'identità siciliana della Regione Sicilia, avv. Carlo Vermiglio, ha voluto ritagliare uno spazio per visitare la sede istituzionale dell’Istituto per i beni archeologici e monumentali del Cnr ed incontrare il direttore Daniele Malfitana insieme a tutto il team di ricercatori, tecnologi, tecnici, borsisti, collaboratori della sede di Catania dell’Ibam-Cnr.
Non si è trattato di un semplice incontro. L’assessore Vermiglio accompagnato dal suo staff tecnico è rimasto quasi due ore ad ascoltare il quadro tracciato dal magnifico rettore dell’Università di Catania, Giacomo Pignataro e dal direttore dell’Ibam, Daniele Malfitana. Diversi i punti toccati durante il pomeriggio di ieri, che vanno dal grande ruolo sempre avuto dall’archeologia catanese, alle competenze multidisciplinari presenti nel contesto etneo di Palazzo Ingrassia dove sono presenti - cosa unica in Italia - un istituto del Consiglio nazionale delle ricerche, l’Ibam, appunto, l’unico Istituto del Cnr presente nel meridione d’Italia ad occuparsi di beni culturali, la sezione di archeologia del Dipartimento di scienze umanistiche diretto da Giancarlo Magnano San Lio e un Museo di archeologia dell’Università di Catania. Un luogo ideale e dinamico in cui teoria e pratica si fondono dando ai futuri specialisti del settore la possibilità di entrare in contatto attivamente con il mondo del lavoro ed in particolare con il mondo della ricerca scientifica.
Sono stati poi affrontati anche temi relativi al contributo che università e ricerca possono dare nel rapporto con il sistema regionale dei beni culturali e agli attori del territorio protagonisti nella gestione del patrimonio culturale quali le soprintendenze, i parchi archeologici e i musei. Una condivisione necessaria e irrinunciabile quando si vuol sostanziare di contenuti ogni progetto scientifico e di largo impatto sul territorio.
L’assessore Vermiglio, accompagnato dal rettore, ha visitato poi le sale del Museo di archeologia intrattenendosi con i diversi specialisti presenti ad ammirare la collezione esposta.
L’assessore, infine, nell’aula seminari dell’Ibam si è soffermato ad ammirare anche i lavori di ricostruzione 3D e di comunicazione multimediale frutto della forte sinergia tra archeologi, architetti e informatici dall’Istituto del Cnr su Catania: dal lavoro sull’anfiteatro romano che sta rappresentando, nel panorama italiano, l’esempio più intrigante di filologica ricostruzione di un monumento del passato comunicato oggi, con un linguaggio emozionale che supera i confini scientifici riuscendo a raggiungere l’interesse di un pubblico sempre più ampio grazie all’expertise maturata dall’ITlab guidato da F. Gabellone; al lavoro sulle terme achilleiane, alle attività di ricerca archeologica nel Parco delle Aci, o ancora, ai lavori sulla stipe votiva di piazza S. Francesco oggi al Museo archeologico regionale 'I. Biscari' di Catania su cui sono impegnati team diversi di ricercatori dell’Istituto e che si spera possa essere oggetto di una prossima mostra.
Un’offerta variegata che può certamente essere messa a sistema e integrata con le realtà della regione, con i centri regionali, con un sistema forte di interazione che può diventare un modello per la Sicilia.
Per informazioni:
Ufficio Comunicazione
CNR - Istituto per i beni archeologici e monumentali
c/o Palazzo Ingrassia, via Biblioteca, 4 - 95124 Catania
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