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Oltre le tre culture: la proposta della S&TDL

21/10/2015

Convegno di chiusura del progetto “Science & Technology Digital Library” nato dalla collaborazione del Cnr con il Dipartimento per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e l'innovazione tecnologica, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, oggi Agenzia per l’Italia Digitale

Si conclude con un Convegno, dal titolo “Oltre le tre culture: la proposta della S&TDL”, il progetto “Science & Technology Digital Library”, il cui principale obiettivo è consistito nello sviluppo e nella sperimentazione di un sistema integrato per l’accesso all’informazione sulla Ricerca e Sviluppo (sulla R&S) e sui Beni culturali. Il progetto, avviato a luglio nel 2012, nasce dalla collaborazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche con il Dipartimento per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e l'innovazione tecnologica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, oggi Agenzia per l’Italia Digitale. La collaborazione si inquadra nell'ambito di un protocollo di intesa siglato, qualche mese prima, dall’allora Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Francesco Profumo, e dal Presidente del Cnr, Luigi Nicolais. “Il progetto non nasce dal nulla” ricorda il coordinatore, Maurizio Lancia, “da più di un decennio presso il Cnr erano maturate esperienze significative nei settori dell’Ict e dell’Information & knowledge management, che costituivano un punto di partenza concreto da cui avviare un’iniziativa di più ampio respiro. Il progetto infatti è stato concepito per rispondere a esigenze diversificate, con lo scopo di valorizzare la dimensione collaborativa, le community e le partnership, ed è stato sviluppato con la collaborazione di strutture di ricerca dell’Ente e con altre istituzioni del mondo accademico, della R&S e dei beni culturali”. “L’iniziativa si incardina nella Strategia europea Horizon 2020, ed è in linea con la programmazione nazionale con l’obiettivo di promuovere l’attività scientifica e l’innovazione attraverso l'uso diffuso delle tecnologie digitali e le e-infrastrutture”, dice il direttore del Dipartimento Ingegneria, Ict e Tecnologie per l’energia e i trasporti, Marco Conti. “Il progetto si fonda infatti sulla relazione sistemica, stabile e insieme dinamica, fra ricerca, conoscenza e innovazione e utilizza la tecnologia a vantaggio non solo della comunità accademica e scientifica nazionale, ma anche di tutto il sistema nazionale che dall’informazione e dalla conoscenza può trarre benefici che si concretizzeranno in sviluppo e progresso sociale”. “Il progetto è caratterizzato da grande complessità e da una molteplicità di interventi di diversa natura: organizzativi, metodologici e tecnico-tecnologici” continua Lancia. “Si articola in un ventaglio di azioni, il cui risultato più consistente è rappresentato da un’infrastruttura digitale, allo stato attuale di livello sperimentale, aperta e flessibile, tanto da garantire un elevato grado di integrazione e interoperabilità, coerente con la logica di modelli di tipo collaborativo. Si tratta di un’infrastruttura concepita per assicurare la collaborazione e la crescita di differenti comunità, nella prospettiva del superamento delle barriere non solo geografiche, ma anche culturali e disciplinari, che ad oggi gestisce alcune centinaia di migliaia di risorse informative corrispondenti ad oltre un milione di oggetti digitali, dimensionata per capacità di gran lunga superiori. Tutti i risultati già conseguiti e l’infrastruttura sperimentale stessa sono a disposizione di quanti intendono contribuire a realizzare un sistema integrato per la scienza, la cultura e la tecnologia”. “Ora che finisce il progetto infatti” conclude Lancia “tutto quello che è stato realizzato finora e in particolare l’infrastruttura, già sperimentata e utilizzata dagli attuali partner, è messo a disposizione di una partnership sempre più ampia, con una visione d’insieme che mira all’armonizzazione e alla condivisione. Ciò consentirà di far crescere la STDL attraverso ulteriori sperimentazioni per l’erogazione di servizi, mettendo così pienamente a frutto i feedback dei partner e delle diverse tipologie di utenza.”

Riferimenti: (per informazioni) ing. Maurizio Lancia, Reti e Sistemi Informativi del Cnr, coordinatore del progetto “Science & Technology Digital Library”, email: maurizio.lancia@cnr.it