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Robot sottomarini 'in prova' in Costa Brava

08/04/2014

Nelle acque della Costa Brava, i partner del progetto europeo ‘Morph’, tra cui l’Istituto di studi sui sistemi intelligenti per l’automazione (Issia-Cnr), conducono una serie di test su veicoli robotici sottomarini. Obiettivo: farli agire in maniera cooperativa in ambiente acquatico  

Sono in corso fino all’11 aprile, in Spagna, i test su diversi robot sottomarini messi a punto dai partner del progetto europeo ‘Morph’, cui l’Issia-Cnr partecipa. Scopo dell’esercitazione, verificare la capacità dei vari veicoli di compiere azioni in sinergia mostrando un comportamento cooperativo, utile per gestire operazioni sottomarine caratterizzate da scarsa visibilità o dalla presenza di ostacoli imprevisti.

In particolare, sarà testata l’abilità di quattro robot, di cui due posti in superficie e due in profondità, di muoversi ‘in formazione’ scambiandosi informazioni tramite modem acustici sottomarini, con l’obiettivo di individuare ed evitare una serie di ostacoli. “Questo primo step, se positivo, ci permetterà in futuro di mettere alla prova i robot in missioni via via più complicate, che sarebbe impossibile far compiere a un solo veicolo”, afferma il direttore Issia-Cnr Massimo Caccia. “Il comportamento ‘di squadra’ fornisce un vantaggio unico: la possibilità di realizzare sistemi integrati in cui più veicoli interagiscono nella ricognizione dei fondali, arrivando a mappare con precisione i vari ambienti sottomarini anche in situazioni di scarsa visibilità o in presenza di terreni accidentati”.

Il progetto ‘Morph’ (Marine Robotic System of Self-Organising, Logically Linked Physical Nodes) riunisce numerose istituzioni di ricerca da tutta Europa: in Costa Brava sono presenti anche ricercatori di Atlas Elektronik, Jacobs University di Brema e Ilmenau University of Technology (Germania), Ifremer (Francia), Istituto di ‘Computer Vision and Robotics’ dell’Università di Girona (Spagna), IMAR - Institute of Marine Research e IST - Instituto Superior Tecnico (Portogallo), e del Centro Nato per la ricerca e la sperimentazione marittima (Cmre).

Il progetto prevede, nel 2015, il lancio del ‘Morph Supra Vehicle’, un sistema robotico integrato utile per numerose applicazioni marino-marittime quali la protezione portuale, le operazioni di rilevazione mine, il monitoraggio ambientale e industriale (ad esempio impianti off-shore o gasdotti sottomarini), o le ricognizioni dei fondali a scopo archeologico.

Per informazioni: Massimo Caccia, direttore Issia-Cnr, Via G. Amendola 122 D/O, 70126 Bari (Italy), tel: 080/5929420, e-mail: massimo.caccia@ge.issia.cnr.it