06/03/2014
Due ricercatori dell'Ibimet-Cnr si sono aggiudicati il "Premio Internazionale Brunello di Montalcino Case Basse Soldera per giovani ricercatori" per i loro lavori sulla viticoltura
Per il secondo anno consecutivo il vincitore del "Premio Internazionale Brunello di Montalcino Case Basse Soldera ed.2013 per giovani ricercatori" è stato il dottor Salvatore Filippo Di Gennaro, dell'Istituto di Biometeorologia, quest'anno affiancato dalla dottoressa Emanuela Pusceddu, collega dello stesso istituto classificatasi seconda.
Entrambi hanno ricevuto le due medaglie che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto destinare alla IV edizione della prestigiosa iniziativa.
Il titolo del lavoro vincitore, di per sé esplicativo, è "La viticoltura di precisione in risposta al Global Warming: un sistema integrato di telerilevamento da drone e monitoraggio prossimale del vigneto per descrivere le dinamiche termiche del grappolo in un vigneto studio a Montalcino".
Il riconoscimento ha voluto premiare l'approccio innovativo utilizzato dal dr. Di Gennaro nell'analisi delle dinamiche termiche relative al microclima di sviluppo del grappolo d'uva, dall'invaiatura alla vendemmia.
Il protocollo messo a punto ha infatti permesso, con sistemi non intrusivi a basso costo, di far luce sulle dinamiche con cui il clima interagisce sulla fisiologia della vite e sulla qualità del vigneto, fornendo allo stesso tempo indicazioni per mitigare l'impatto delle variazioni climatiche in agricoltura.
La seconda classificata, la dottoressa Emanuela Pusceddu, ha ricevuto il premio per lo studio sulla "Tracciabilità geografica del vino mediante quantificazione ed identificazione neutronica di atomi lantanidi", che utilizza una tecnica innovativa, la diffrazione da neutroni, con l'obiettivo di correlare il vino all'area specifica di 'produzione'.
Per informazioni:
Filippo Di Gennaro, Ibimet-Cnr, f.digennaro@ibimet.cnr.it, tel. 055/3033749
Emanuela Pusceddu, Ibimet-Cnr, e.pusceddu@ibimet.cnr.it, tel. 0553033741