04/10/2013
L'applicazione di realtà virtuale dedicata alla ricostruzione 3D dell'antico contesto della tomba etrusca Regolini Galassi, ha vinto il primo premio internazionale all'IHA,www.italianheritageaward.org. E' stata sviluppata nell'ambito del progetto europeo Etruscanning ed è accessibile ai Musei Vaticani dall'aprile 2013. L'applicazione è stata premiata nella categoria Comunicazione e Divulgazione dei Beni Culturali.
Il premio internazionale Italian Heritage Award è stato istituito quest'anno dall'associazione nazionale Fidei Signa Onlus e in questa prima edizione ha visto concorrere circa 400 progetti ammessi. La cerimonia si è tenuta presso il Centro Congressi Seraphicum, Pontificia Facoltà Teologica S. Bonaventura, il 4 ottobre 2013.
Attualmente la tomba Regolini Galassi, presso la Necropoli del Sorbo di Cerveteri, è completamente vuota e può essere aperta ad un pubblico di studiosi solo su richiesta. Il preziosissimo corredo funerario è giunto fino a noi miracolosamente integro ed in ottime condizioni di conservazione, dal momento che poco dopo la scoperta della tomba, nel 1836, venne portato ai Musei Vaticani ove è rimasto sino ad oggi.
Gli oggetti, esposti nelle vetrine del museo, potevano essere oggetto di una contemplazione estetica, limitata all'analisi del loro aspetto formale, data l'assenza di supporti comunicativi che rendessero possibile la comprensione del loro più intrinseco significato. Attraverso il virtuale abbiamo ricreato l'antico contesto, riportando gli oggetti nello spazio originario della tomba e creando per i visitatori del museo un'esperienza interattiva, multi-sensoriale e coinvolgente. L'interazione con l'ambiente virtuale non richiede alcuna device, si basa sui soli movimenti del corpo risultando così molto semplice da usare per qualsiasi tipo di utenza. L'installazione è stata collocata in una sala dedicata, alla fine della sezione Gregoriana Etrusca, appositamente oscurata ed allestita per favorire una fruizione immersiva. L'applicazione aveva vinto anche il 1° Award in occasione della mostra di archeologia virtuale internazionale "Archeovirtual" organizzata a Paestum nel novembre 2012, tale riconoscimento le è stato conferito sia da un comitato scientifico internazionale che dal pubblico.
Partner sono:
- Allard Pierson Museum di Amsterdam (Olanda) - Direttore: Wim Huppetertz (Coordinatore generale del progetto), W.M.H.Hupperetz@uva.nl
- Cnr - Istituto per le tecnologie applicate ai beni culturali (Roma) - Responsabile scientifico della modellazione 3D e progettazione dell'applicazione di realtà virtuale: Eva Pietroni, eva.pietroni@itabc.cnr.it, tel: 06/90672349
- Visual Dimension, Ename (Belgio) - Responsabile della digitalizzazione, restauro digitale degli oggetti e blog: Daniel Pletinckx, daniel.pletinckx@visualdimension.be
- Musei Vaticani (Città del Vaticano) - Curatore del Museo Gregoriano Etrusco: Maurizio Sannibale, aei.musei@scv.va
- Soprintendenza ai Beni Archeologici dell'Etruria Meridionale (Roma, Italia) - Responsabile di zona dell'area di Cerveteri: Rita Cosentino, rita.cosentino@beniculturali.it
- E.V.O.CA. s.r.l. (Roma, Italia) - Sviluppo software e light design: Claudio Rufa e Massimiliano Forlani, massimiliano.forlani@evoca.org
- Museo dell'Agro Veientano (Formello, Italia) - Direttore: Iefke Van Kampen
- National Museum for Antiquities di Leiden, il Gallo - Roman Museum, Tongeren, Belgio
- CNR-Istituto di Studi sul Mediterraneo Antico ISMA (Roma, Italia), Consulenza scientifica: Vincenzo Bellelli.
Per informazioni: eva.pietroni@itabc.cnr.it
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