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Subsidenza naturale vs antropica di Venezia

26/09/2013

E' stato pubblicato su Scientific Reports (open access journal of Nature Publishing Group) uno studio sulla subsidenza attuale, naturale e indotta, della città di Venezia che ha visto coinvolti ricercatori del CNR-ISMAR, dell'Università di Padova e della Gamma Remote Sensing (Svizzera). Lo studio è stato eseguito utilizzando i dati acquisiti dai satelliti dell’Agenzia Spaziale Tedesca (DLR), Italiana (ASI) ed Europea (ESA)

Analizzando le misure interferometriche SAR acquisite nell'ultimo ventennio da sensori in banda C (ERS e ENVISAT) e in banda X (TerraSAR-X e COSMO-SkyMed) sono stati distinti e quantificati gli spostamenti decennali (o naturali) da quelli di brevissimo periodo che sono sostanzialmente indotti dalle attività antropiche. Se la subsidenza di lungo periodo è caratterizzata da un valore medio che si aggira su 1 mm/anno, quella antropica registrata nel 2008 raggiunge valori di picco fino a 10 mm/anno, riducendosi poi in modo rilevante se si considerano intervalli temporali di alcuni anni. Questi valori più accentuati sono collegabili ai lavori di mantenimento dell'edificato storico e pertanto si esplicano su aree assai limitate spesso localizzate lungo i margini delle isole che compongono la città, dove anche il contributo del traffico marittimo potrebbe contribuire al fenomeno. Infine, anche la struttura geologica/geotecnica del sottosuolo cittadino, caratterizzato da zone più sabbiose in alternanza a riempimenti più limosi e compressibili, può giocare un ruolo rilevante.

Descrizione dell'immagine allegata: Mappa rappresentante una stima dei movimenti indotti attuali del centro storico di Venezia. I valori negativi indicano aree in cui g attività antropiche sono responsabili di abbassamenti, quelli positivi dove gli interventi hanno ridotto la subsidenza naturale.

Per informazioni:
Luigi Tosi, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Scienze Marine, Arsenale Tesa 104, Castello 2737/F, 30122 Venezia, tel. +39 0412407949, E-mail: luigi.tosi@ismar.cnr.it

Pietro Teatini, Università di Padova, Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale, Via Trieste 63, 35121 Padova  tel: +39 0498271330; E-mail: pietro.teatini@unipd.it

Tazio Strozzi, Gamma Remote Sensing, Worbstr. 225 CH-3073 Gümligen, Svizzera, tel: +41 319517005; E-mail: strozzi@gamma-rs.ch

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