22/04/2013
Importante riconoscimento scientifico ad Eliana Esposito e Sabina Porfido, ricercatrici dell’Istituto per l’Ambiente Marino Costiero di Napoli, per i risultati ottenuti nell'ambito di una ricerca internazionale sulla valutazione dell'intensità (INQUA project), infatti la nuova scala macrosismica denominata ESI scale 2007 Environmental Seismic Intensity Scale (A. Michetti,E. Esposito, L. Guerrieri, S. Porfido, et al, 2007, Mem. Descr. Carta Geologica d’Italia, vol 74, 2007), è stata inserita nella "Enciclopedya of Natural Hazards" pubblicata dalla Springer (ISBN: 978-90-481-8699-0, 2013, XLI, 1135 p. 479 illus.), sotto la voce “intensity scale”.
Le due ricercatrici fanno parte di un team internazionale di geologi, sismologi ed ingegneri che ha messo a punto un nuovo metodo di classificazione dell’intensità dei terremoti, che a differenza delle scale tradizionali basate sul danneggiamento agli edifici, attribuisce l'Intensità esclusivamente sugli effetti ambientali. Ciò rende possibile la classificazione dei terremoti anche in aree deserte o scarsamente abitate, dove gli effetti sulle strutture antropiche sono assenti o poco diffusi e l'intensità deve necessariamente basarsi sugli effetti ambientali, e per i terremoti con intensità maggiori o uguali al X grado, quando la maggior parte degli edifici risulta spesso distrutta, mentre gli effetti sul terreno continuano ad essere presenti e diagnostici. La scala ESI 2007 rende possibile valutazioni di intensità obiettive, comparabili a scala globale, essendo gli effetti sull’ambiente indipendenti da fattori culturali e tecnologici introdotti dall'uomo. Nell’ Enciclopedya of natural Hazards curata da Peter T. Bobrowsky sotto la voce “intensity scale” vengono riportati : Synonyms, Definition, Introduction, Macroseismic scales, Historical development of macroseismic scales, Environmental seismic intensity scale (ESI-2007), Intensity and isoseismal maps, Arias intensity, Summary, Cross-references, Bibliography
Il riferimento alla ESI scale è ampio e dettagliato, corredato da grafici, figure, e da una bibliografia essenziale che ne evidenzia l'utilizzo a livello mondiale.
Attualmente la scala è stata pubblicata in nove lingue: inglese, italiano, spagnolo, russo, tedesco, greco, olandese, giapponese e koreano.
Web links
http://link.springer.com/book/10.1007/978-1-4020-4399-4/page/1
http://link.springer.com/referenceworkentry/10.1007/978-1-4020-4399-4_198
http://www.isprambiente.gov.it/files/progetti/inqua/esi-eee-volume-april-2012.pdf
Per informazioni: Sabina Porfido, Eliana Esposito, IAMC, Napoli