11/10/2012
La cerimonia di premiazione dell'Associazione "Guido Dorso" riunisce presso il Senato della Repubblica, ogni anno, le personalità delle istituzioni e della cultura per la consegna dei riconoscimenti ai nuovi "Ambasciatori del Mezzogiorno"
L'11 ottobre presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani si è svolta la cerimonia di consegna del Premio "Guido Dorso", che come ogni anno viene dato come riconoscimento alle personalità che si sono distinte nel mondo istituzionale, economico, scientifico e culturale e che "hanno contribuito con la loro attività a sostenere le esigenze di sviluppo e di progresso del Sud".
A ricevere il Premio, giunto quest'anno alla 33° edizione sono stati: per le istituzioni, Luigi Mazzella, giudice della Corte Costituzionale; per l'economia Emmanuele Emanuele, presidente della Fondazione Roma; Marta Herling, segretario generale dell'istituto italiano di studi storici, per la sezione cultura; Alfredo Fusco, direttore dell'istituto per l'endocrinologia e l'oncologia "Gaetano Salvatore"del Cnr per la ricerca; Lida Viganoni, rettore dell'università degli studi l'Orientale per l'università; Francesco Giannini, amministratore officine grafiche Giannini spa per l'editoria: Giuseppe Tritto, executive president World Academy of biomedical technologies (Wabt) nella sezione internazionale; Alessia Manzella, presidente cooperativa "Luna nuova" - Palermo nella sezione ordinaria.
Per quanto riguarda il premio dato alle associazioni, la targa del Presidente della Repubblica è stata assegnata alla Fondazione con il Sud presieduta da Carlo Borgomeo.
L'Associazione Premio Internazionale "Guido Dorso" dal 1970 si propone l'obiettivo di segnalare le personalità più importanti del Mezzogiorno, nei vari campi di studio o ricerca, prediligendo giovani studiosi e promuovendo così lo sviluppo e la rinascita del Mezzogiorno.
L'iniziativa - con il patrocinio del Senato della Repubblica e dell'Università degli studi di Napoli "Federico II" - ha visto partecipi personalità illustri all'interno della commissione giudicatrice: Nicola Squitieri, presidente dell'Associazione "Guido Dorso", Andrea Amatucci, presidente del comitato scientifico della stessa, Massimo Marrelli, rettore magnifico dell'Università degli studi di Napoli "Federico II" e Luigi Nicolais, presidente del Consiglio nazionale delle Ricerche.
Il riconoscimento ha acquisito negli anni grande prestigio, in linea con il profilo dei vincitori, fra cui due premi nobel e i presidenti della Repubblica Giovanni Leone e Giorgio Napolitano.