14/12/2011
Nei giorni 16-18 Novembre, a Pisa, si è dato ufficialmente inizio al progetto i-Marine, una iniziativa cofinanziata dal 7mo Programma quadro della CE allo scopo di realizzare e rendere operativa una infrastruttura elettronica capace di offrire su scala globale strumenti, servizi e dati necessari al supporto della gestione delle attività di pesca e alla conservazione delle specie secondo i principi dettati dall’ “Ecosystem Approach”. Il CNR-ISTI ha il coordinamento scientifico e tecnico di questo progetto.
La Direttiva “Marine Strategy Framework Directive” emanata dal Parlamento Europeo nel 2008 suggerisce l’applicazione di un approccio eco-sistemico alla gestione delle attività umane al fine di garantire un uso delle risorse marine che non pregiudichi la qualità dell’ambiente marino. L’implementazione di tale approccio, basato sull’analisi congiunta di aspetti socio-economici e ambientali, richiede la disponibilità di una grande quantità di informazioni sull’ambiente marino e sulle attività di pesca, informazioni che sono il risultato dell’elaborazione di dati di varia natura eseguite da scienziati di diverse discipline con analisi e comparazioni spesso complesse e costose dal punto di vista computazionale.
L’iniziativa lanciata con il progetto i-Marine intende mettere a disposizione una infrastruttura elettronica che offra i servizi necessari a rendere globalmente disponibili e ad analizzare e processare i dati sull’ecosistema marino e sulle attività di pesca: in tal modo sarà possibile il coordinamento delle politiche di governo e lo scambio di conoscenze fra le comunità interessate alla pesca, ognuna con le loro specificità.
All’iniziativa lanciata dal progetto i-Marine partecipano un gran numero di istituzioni europee, americane, e asiatiche, che forniscono non solo il supporto scientifico e tecnologico necessari a realizzare l’infrastruttura, ma anche la ricchezza dei loro archivi di dati ambientali, quali quelli sulla biodiversità e sulla distribuzione delle specie, e di dati oceanografici, quali salinità, temperature, etc. Tra i partecipanti al progetto ricordiamo il CERN, che offrirà la sua grandissima esperienza di gestione di infrastrutture distribuite su larga scala; la FAO, che ha istituzionalmente il compito di aggiornare, su scala internazionale, gli strumenti e le competenze tecnologiche delle comunità interessate alla pesca; l’UNESCO, che fornirà la ricchezza dei dati oceanici raccolti nel suo sistema informativo OBIS; e il CRIA, il centro di riferimento brasiliano per i dati ambientali, uno dei più importanti istituti al mondo per la diffusione di servizi e dati di supporto alla biodiversità. www.i-marine.eu/
Informazioni:
Donatella Castelli
Tel: +39 050 315 2902 Fax: +39 050 315 3464
E-mail: donatella.castelli@isti.cnr.it
Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione “A.Faedo” (ISTI-CNR)
Area della Ricerca CNR di Pisa
Via G. Moruzzi, 1
56124 Pisa,Italy