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Share Everest 2011: ecco i primi dati dalla stazione meteorologica più alta del mondo

19/05/2011

La stazione meteorologica più alta del mondo, promossa dal Comitato EvK2Cnr e supportata dal Cnr e dal Miur è stata installata oggi al Colle Sud dell'Everest , a quota 8.000 metri, dalla spedizione Share Everest 2011, e ha cominciato a trasmettere i primi dati.

 

Lobuche, Nepal - Everest Colle Sud (8.000 m), ore 13.55: temperatura MENO17,3° C, umidità 68,5%, radiazione globale 1.316 W/m2, pressione atmosferica 382,2 hPa, velocità del vento 9 m/s, direzione del vento 268°, radiazione UVA 53,46 Watt/metro quadro. Sono questi i primi dati trasmessi dalla Aws South Col, la stazione meteorologica più alta del mondo installata oggi al Colle Sud dell'Everest dalla spedizione Share Everest 2011, promossa dal Comitato EvK2Cnr e supportata dal Cnr e dal Miur. La stazione, parte del progetto internazionale di monitoraggio climatico Share (Stations at High Altitude for Research on the Environment), è stata installata a quota 8.000 metri in sole 4 ore sfruttando l'assenza di vento e le condizioni meteo favorevoli.

Gli alpinisti Daniele Nardi, Daniele Bernasconi e gli sherpa sono arrivati a Colle Sud ieri intorno alle 12 ora nepalese, dopo 8 ore di scalata, con raffiche di vento a 70 chilometri orari. Stamattina all'alba, il gruppo si è trasferito sul luogo dove 3 anni fa era stata installata la stazione meteo e ha proceduto alla nuova installazione.

"E' stato un ottimo lavoro di squadra", racconta Agostino Da Polenza, che ha seguito tutta l'operazione dal Laboratorio Piramide, "che ha permesso di portare a termine questa nuova impresa in tempi strettissimi".

"Siamo stanchi ma la gioia è tanta", dicono Bernasconi e Nardi da Colle Sud, che hanno lavorato senza ossigeno. "È stata dura ma abbiamo risolto anche i piccoli imprevisti, grazie a una buona organizzazione e al supporto dalla Piramide. Adesso raccogliamo materiale e spazzatura, facciamo uno spuntino e scendiamo verso campo 2".

La stazione meteo - in assoluto la più alta del mondo - è stata avviata alle 10.55 orario nepalese (7.10 ora italiana) e da allora sta inviando dati ambientali  unici sull'atmosfera terrestre che contribuiranno agli studi sui cambiamenti climatici, nell'ambito dei progetti internazionali di monitoraggio promossi da Unep e World Meteorological Organization. I sensori sono in grado di campionare e acquisire temperatura e umidità dell'aria, velocità e direzione del vento, radiazione solare e pioggia. I dati saranno presto visibili online, in tempo reale, sui siti www.evk2cnr.org, www.share-everest.com  e www.montagna.tv.

"Vorrei ringraziare il team di Share Everest 2011", dice Paolo Bonasoni dell'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima (Isac) del Cnr, responsabile del progetto Share. "L'installazione di questa stazione ci permette di acquisire informazioni continuative e comprendere meglio fenomeni legati alla circolazione atmosferica e alla sua interazione con la catena himalayana: la relazione tra corrente a getto subtropicale e sistema monsonico; il trasporto di vapor d'acqua durante il periodo monsonico; il trasporto lungo le valli himalayane di elevate concentrazioni di inquinanti durante la stagione pre-monsonica; il trasporto di masse d'aria provenienti dalla stratosfera e ricche di ozono. Infine, questi dati risultano di grande utilità per validare analisi e previsioni meteorologiche".

"La grande novità rispetto al 2008", spiega Giampietro Verza, del Comitato Evk2Cnr, "è che questa volta la stazione è ‘doppia'. Abbiamo un sistema di acquisizione, memorizzazione e trasmissione completamente indipendente su due stazioni, il che permetterà direttamente di avere una validazione dei dati, anche in caso di rotture di alcune parti". La stazione - progettata dal Comitato Evk2Cnr e dall'Isac Cnr di Bologna e realizzata in Italia e in Svezia - è un macchinario capace di resistere ai venti degli ottomila metri di quota e a temperature inferiori a meno 60°.  "Le apparecchiature elettroniche ad alta quota sono sottoposte a pressione atmosferica molto bassa", spiega Verza. "Mentre per un alpinista questo significa meno ossigeno disponibile, per le apparecchiature significa meno molecole d'aria che isolano la parte circuitale e anche meno isolante dal punto di vista termico". I dati vengono trasmessi via radio a un computer dedicato della Piramide e, attraverso un server, trasferiti in Italia.

 

La scheda

Chi: Comitato EvK2Cnr, con il supporto di Cnr e M iur

Che cosa: Aws South Col, la stazione meteorologica più alta del mondo ha trasmesso i primi dati

Schema stazione Colle Sud: http://www.montagna.org/montagnaftp/INFOGRAFAwsSouthColITA.pdf

Video e Foto della missione, ad alta risoluzione, scaricabili collegandosi al seguente ftp:

Web access: http://www.ftp3.evk2cnr.org/

User: evk2cnrftp3

Password: kondor77

Per informazioni: Francesca Steffanoni, Comitato EvK2Cnr - tel. 035 3230519, Skype francyste73, email: francesca.steffanoni@evk2cnr.org

 

 

APPROFONDIMENTO

Perché una stazione meteo a quota 8000 metri?

  • Share, sentinella del clima in alta quota
    La rete di monitoraggio globale realizzata dagli italiani del Comitato EvK2Cnr sulle montagne di tutto il pianeta ha la sua punta di diamante nella stazione Aws South Col. L'obiettivo delle stazioni, fra le altre cose, è monitorare l'atmosfera, intercettando anomalie e particelle di inquinanti che sono fra le maggiori responsabili del "global change".
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