18/07/2025
L'8 e il 9 luglio 2025 la sede centrale dell'Istituto di scienze del patrimonio culturale (Cnr-Ispc) a Napoli ha ospitato l’evento "H2IOSC incontra il settore pubblico e privato: presentazione di servizi e strumenti digitali avanzati per il settore Cultura". L’iniziativa è stata pensata per far conoscere i servizi e gli strumenti digitali del Cluster H2IOSC e per promuoverne l’accessibilità e l’utilizzo da parte di imprese, enti pubblici, associazioni e operatori del terzo settore che operano nel campo delle scienze sociali, umane e del patrimonio culturale.
Il Cluster H2IOSC è costituito dai nodi italiani delle principali Infrastrutture di Ricerca europee nel settore umanistico e delle scienze del patrimonio culturale: CLARIN ERIC per le risorse linguistiche e tecnologiche, DARIAH ERIC per le arti e le scienze umane digitali, E-RIHS ERIC per le scienze del patrimonio culturale e OPERAS per la comunicazione scientifica aperta. Queste realtà condividono l’obiettivo di rendere i dati culturali e scientifici accessibili, riutilizzabili e interoperabili attraverso soluzioni digitali avanzate, secondo i principi FAIR e le pratiche dell’open science.
L’8 luglio è stato dedicato al settore pubblico, con la partecipazione di università e istituzioni nazionali, mentre il 9 luglio ha visto coinvolte aziende attive nei settori culturali, tecnologici e della formazione.
Un’occasione per approfondire le diverse tipologie di servizi messi a disposizione dal Cluster H2IOSC:
- servizi tecnici - infrastrutture digitali essenziali per la ricerca e la gestione dei dati, tra cui soluzioni per l’archiviazione sicura, il calcolo ad alte prestazioni, l’intelligenza artificiale applicata all’analisi dei contenuti digitali e una serie di servizi ICT avanzati che supportano l’elaborazione, la condivisione e l’interoperabilità dei dati all’interno di ambienti di ricerca virtuali e collaborativi.
- servizi di formazione - corsi ad accesso libero in modalità di autoapprendimento, utilizzo di piattaforme per caricare e scaricare i corsi in modalità aperta, pensati sia per formatori che per studenti che operano nel campo delle scienze umane, sociali e del patrimonio culturale con l’obiettivo di potenziare competenze interdisciplinari e l’uso delle Infrastrutture di Ricerca.
- servizi digitali avanzati – software, strumenti, dataset, progetti pilota pensati per rispondere in modo concreto alle esigenze di chi opera nella gestione, valorizzazione e studio del patrimonio culturale, linguistico e storico, anche attraverso ambienti di ricerca virtuali, diagnostica, monitoraggio da remoto, analisi ed estrazione dei dati e fabbricazione digitale.
La giornatasi è articolatain due momenti:
- la sessione plenaria del mattino ha introdotto il Cluster H2IOSC, le modalità di accesso ai servizi, il funzionamento del Marketplace, e presentatoiservizitecnici e di formazione;
- nel pomeriggio, i partecipanti hanno preso parte a tavoli tematici paralleli, dove hanno avuto l’opportunità di confrontarsi direttamente con i providers dei servizi digitali avanzati delle tre Infrastrutture di Ricerca coinvolte, presentati per l’occasione: CLARIN-IT, DARIAH-IT e E-RIHS.it.
L’iniziativa ha suscitato grande interesse, in particolare da parte di università, pubbliche amministrazioni, enti locali, PMI e istituzioni culturali. I partecipanti hanno dimostrato un forte interesse verso strumenti innovativi e concreti per la gestione, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale, linguistico e storico.
L’evento di Napoli ha rappresentato il primo appuntamento di una serie di incontri nazionali di diffusione del progetto H2IOSC: un percorso di apertura verso territori, istituzioni e imprese, con l’obiettivo di promuovere l’uso consapevole e collaborativo delle infrastrutture di ricerca e dei servizi digitali avanzati sviluppati a supporto delle scienze umane e del patrimonio culturale, e di favorire nuove sinergie per progetti futuri.
Il progetto H2IOSC - Humanities and cultural Heritage Italian Open Science Cloud è finanziato dall’Unione europea Next Generation EU - PNRR M4C2 - Codice progetto IR0000029 - CUP B63C22000730005.
Per informazioni:
Silvia Iachello
CNR - Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale
Catania, Palazzo Ingrassia, via Biblioteca 4
silvia.iachello@cnr.it
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