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Presentata la app del Cnr-Isti per riconoscere le opere d'arte nei musei

21/10/2024

Michele Girolami del Wireless Networks Lab del Cnr-Isti durante la presentazione della app
Michele Girolami del Wireless Networks Lab del Cnr-Isti durante la presentazione della app

Un innovativo sistema di supporto per i visitatori dei musei in grado di riconoscere automaticamente le opere d'arte osservate, fornire schede informative e dettagli fotografici: si tratta della app progettata e sviluppata dal Wireless Network Lab dell'Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione “A. Faedo” (Cnr-Isti) di Pisa, presentata il 18 ottobre 2024 al Circolo dei forestieri di Bagni di Lucca. 

La app è ora pronta per essere utilizzata dai visitatori di due affascinanti musei: il Museo di arte sacra di Benabbio e Museo di San Cassiano di Controne, entrambi nella Val di Lima (Lucca).  È scaricabile sotto il nome di Musei Val di Lima (MVL) e disponibile per dispositivi mobili, sia Android che iOS.

“Lo sviluppo della app, basata su tecnologie Bluetooth, è stata possibile grazie all’evoluzione delle tecnologie wireless a corto raggio, che consentono di identificare la posizione di persone e oggetti in ambienti chiusi, dove la localizzazione satellitare (GPS) può risultare inefficace. L’applicazione di sistemi di localizzazione indoor si rivela particolarmente utile in contesti come musei e strutture storiche, supportando i visitatori durante le loro esplorazioni”, spiega Michele Girolami, ricercatore presso il Wireless Network Lab del Cnr-Isti.

L’evento di presentazione ha visto la partecipazione anche del direttore dell'Istituto, Roberto Scopigno, che ha sottolineato l’importanza di questo progetto nel valorizzare il “legame tra opera d'arte e territorio”.

Durante la presentazione, la prof.ssa Sonia Maffei, responsabile del Laboratorio LIMES dell’Università di Pisa, ha illustrato come uno degli obbiettivi del progetto sia operare una trasformazione culturale e sociale.

“Il mondo digitale apre a una infinita di possibilità di fruizione delle opere museali: con questo progetto la tecnologia diventa arte”, ha dichiarato Paola Antonella Andreuccetti, direttrice del Museo di San Cassiano di Controne, che assieme alla responsabile del Museo di arte sacra di Benabbio, Agnese Benedetti, ha moderato l'evento.

Questa iniziativa, di carattere sperimentale, si inserisce in una delle missioni del Cnr, ovvero condividere conoscenze e rendere disponibili tecnologie pronte per un utilizzo su larga scala a beneficio della comunità.

Per informazioni:
Michele Girolami
CNR - Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione "Alessandro Faedo"
michele.girolami@isti.cnr.it
050/6212950