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Cnr-Itc: Fire on Facade

13/09/2024

infrastruttura per prove al fuoco di facciate
infrastruttura per prove al fuoco di facciate

Il CNR, da sempre in campo per la sicurezza e la resilienza delle aree urbane, è in prima linea per perseguire gli obiettivi di sicurezza antincendio riportati nelle normative nazionali ed europee tramite una corretta caratterizzazione e progettazione dei sistemi innovativi di facciata. In particolare, il CNR ITC (DIITET) è coinvolto, insieme alla Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica (DCPST) del Ministero dell’Interno, nell’organizzazione ed esecuzione di una notevole campagna sperimentale per la valutazione del comportamento al fuoco di diversi sistemi di facciata, da svolgere all’interno della Scuola di Formazione Operativa del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco di Montelibretti, Roma.

Massimo Clemente, neo direttore dell'ITC, sottolinea come la prestigiosa collaborazione con il Ministero dell'Interno e con i Vigili del Fuoco sia frutto del lavoro pluriennale di un gruppo altamente qualificato, capace di coniugare ricerca, sperimentazione e servizio alle Istituzioni per la sicurezza dei cittadini.

La minaccia principale per la prestazione antincendio dei sistemi di facciata è il rischio di propagazione delle fiamme che fuoriescono da un’apertura dopo il raggiungimento della condizione di flashover all’interno di una stanza. L’immissione sul mercato di nuovi sistemi di facciata ha radicalmente cambiato, negli ultimi anni, la vulnerabilità al fuoco del nostro patrimonio edilizio, storicamente costituito perlopiù da materiali poco combustibili. La corretta caratterizzazione della reazione a fuoco di questi sistemi e la conseguente corretta progettazione risultano fondamentali per avere città più sicure e resilienti. L’infrastruttura di ricerca, di proprietà di CNR ITC, è stata progettata in coerenza con i risultati di un importante progetto europeo finalizzato a definire un metodo di prova utile a valutare le prestazioni al fuoco delle facciate e che consentirà di testare campioni alti oltre 8 m e sottoposto ad un carico d’incendio di circa 6000 MJ. Questa è stata installata nell’area del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco sulla base di una convenzione sottoscritta dal Direttore di CNR ITC e dal Direttore Centrale del DCPST, sotto la responsabilità scientifica di Antonio Bonati, primo ricercatore di CNR ITC e Responsabile dell’Unità di Ricerca URSG1, e Fabio Alaimo Ponziani, Primo Dirigente di DCPST. È stata già effettuata nel mese di aprile una ricerca finalizzata ad individuare proponenti disponibili a consegnare e montare una porzione di sistema di facciata da sottoporre a test tramite un avviso pubblico. Tante aziende italiane hanno manifestato il loro interesse a partecipare alla campagna sperimentale; questo consentirà di analizzare il comportamento, tra gli altri, di sistemi di facciate ventilate, cladding, veture kit ed ETICS. Il montaggio dell’infrastruttura, l’allestimento e la verifica della funzionalità dell’attrezzatura e dei sensori è stata curata dal personale CNR ITC Antonio Bonati, insieme a Giovanni Cavanna, tecnologo e Responsabile del Laboratorio Componenti e Sistemi Edilizi, e Gabriele Pisano, ricercatore in stretta collaborazione con il personale della DCPST e della Direzione Regionale VVF Lazio coadiuvati rispettivamente da ing. Alberto Tinaburri e DCS Ezio Placido. L’attacco esterno della fiamma è stato innescato per la prima volta venerdì 2 agosto. Seguirà un anno molto caldo per i ricercatori di CNR ITC e gli esperti del DCPST.

Per informazioni:
Antonio Bonati
CNR - Istituto per le tecnologie della costruzione
via Lombardia 49
antonio.bonati@itc.cnr.it

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