21/05/2024
Il progetto 'Immaginare il mondo. E scriverlo. Sovrapposizioni, incontri e sconfinamenti tra scienza e letteratura' ha coinvolto l'I.I.S. “Sandro Pertini” di Alatri – Istituto Tecnico Tecnologicoindirizzo “Chimica, materiali e biotecnologie – Biotecnologie ambientali”, con l'obiettivo di dare vita a un laboratorio di scrittura pomeridiano con studentesse e studenti delle classi terze e quarte, incentrato soprattutto su un’opera di Italo Calvino, “Le città invisibili”; questo testo complesso ha stimolato e offerto molti spunti di riflessione tanto letterari quanto scientifici. Le studentesse e gli studenti hanno letto e interpretato liberamente, in modo “aperto”, alcune delle “città” di Calvino per poi restituire le risultanze e gli effetti della propria ricezione personale e discuterla insieme agli altri. Successivamente, dopo alcune lezioni teorico-pratiche, sono stati guidati dai docenti al riconoscimento di alcuni nuclei fondanti del mondo scientifico, in particolare della fisica quantistica, che emergono da quel testo.
Il progetto parte infatti dall'assunto dell' interpretazione “aperta” che possiamo applicare all'opera d'arte e letteraria in generale, similmente all'interpretazione del reale prodotta dalla fisica quantistica, che ha di fatto sconvolto i canoni della fisica classica, proponendo una visione (e una conoscenza) del mondo di natura non deterministica ma probabilistica, in continua evoluzione, e continuamente interpretabile e traducibile perché di fatto mai del tutto prevedibile. Date queste brevissime premesse, è possibile, anzi auspicabile un dialogo tra scienza e letteratura.
Le studentesse e gli studenti hanno quindi scritto le loro città invisibili, per poi mettere in evidenza i punti di contatto con alcuni principi della fisica quantistica emersi dai loro elaborati.
I risultati del laboratorio di scrittura sono stati presentati il 10 aprile scorso al prof. Enrico Terrinoni, docente ordinario di Letteratura Inglese presso l’Università per stranieri di Perugia, e alla dott.ssa Silvia Middei, prima ricercatrice del Cnr, attraverso un prodotto multimediale che ha messo in luce la natura perturbativa di alcuni testi letterari e i punti di contatto dei testi scritti dagli studenti con alcuni principi della fisica quantistica e i nessi presenti tra loro, con l’utilizzo anche di schemi e di mappe. I ragazzi hanno sviluppato l'abilità di riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di testi letterari, individuare e applicare teorie significative nella storia del pensiero fisico-matematico e consultare dizionari e altre fonti informative per l’approfondimento e la produzione linguistica. Le competenze acquisite consentono agli studenti di avere gli strumenti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.
Per informazioni:
Silvia Middei
CNR -ISTITUTO DI BIOCHIMICA E BIOLOGIA CELLULARE
silvia.middei@cnr.it