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The COVID-19 impact on gender equality in Research and Innovation

08/05/2023

Report
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Una nuova relazione del gruppo di esperti della Commissione europea sull'impatto della COVID-19 sulla parità di genere nella ricerca e nell'innovazione sostiene che la pandemia ha esacerbato le disuguaglianze nella ricerca e nell'innovazione. Il rapporto, dal titolo "The COVID-19 impact on gender equality in Research and Innovation", illustra come la chiusura delle strutture di ricerca, la riduzione delle opportunità di networking, la sospensione della mobilità internazionale e i confini sfumati tra lavoro e vita privata abbiano messo in luce criticità e disuguaglianze di genere nel sistema di R&I.

La pandemia ha colpito in particolare le donne e i gruppi che già prima della pandemia erano meno visibili nelle carriere di ricerca. Diversi studi mostrano una diminuzione della produttività accademica delle ricercatrici, in particolare di quelle all'inizio della carriera. Inoltre, le donne avevano una quantità sproporzionata di responsabilità di cura, tra cui l'istruzione domestica, che ha portato a una riduzione del tempo a disposizione per condurre ricerche, rispetto a coloro che non avevano responsabilità di cura e spesso la risposta della comunità di R&I per affrontare questi problemi è stata di genere, facendo quindi pendere involontariamente la bilancia a favore degli uomini.

Il rapporto offre una serie di raccomandazioni concrete e sollecita gli attori della R&I e i decisori politici a mitigare gli effetti di genere della pandemia, anche attraverso programmi di finanziamento della ricerca mirati e la ridefinizione dei criteri di valutazione della ricerca.

Il gruppo di esperti è composto da 12 esperti internazionali nel campo dell'uguaglianza di genere nella ricerca, tra i quali Lucio Pisacane, ricercatore all’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali (Cnr-Irpps), che ha contribuito al capitolo “Care responsibilities, new working modalities, gender-based violence, work life/balance, and wellbeing”.

A tre anni dallo scoppio della pandemia, resta ancora molto da fare per garantire che le ricercatrici e i ricercatori in posizioni vulnerabili non rimangano indietro.

Per informazioni:
Lucio Pisacane
Cnr-Irpps
lucio.pisacane@irpps.cnr.it

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