News

Il Cnr ricorda la figura di Gianfranco Capriz

13/10/2022

Gianfranco Capriz
Gianfranco Capriz

Lunedì 10 ottobre 2022 si è spento, all’età di 97 anni, Gianfranco Capriz, eminente matematico che ha svolto un ruolo fondamentale per lo sviluppo dell'informatica italiana.

Socio Nazionale dell’Accademia dei Lincei e membro di quella Peloritana, professore emerito dell’Università di Pisa, proprio a Pisa si era laureato con Alessandro Faedo; dopo la laurea e il dottorato alla Scuola Normale, ha iniziato l’attività di ricercatore presso l’allora l’Istituto Nazionale per le Applicazioni del Calcolo di Roma (1951-56), concentrandosi su studi di meccanica razionale.

Da Roma, si trasferisce poi a Stafford (Regno Unito) per lavorare come ricercatore e programmatore presso la English Electric Company (1956-62): tornerà in Italia quando Faedo, allora rettore dell’Università di Pisa, gli chiede di contribuire alla creazione in città della più grande concentrazione mai realizzata in Italia di attività di ricerca e sviluppo nel campo dell’informatica. 

Un compito che realizza al Cnr nell’arco di vent’anni (1963-1983), prima come direttore dell’IEI (Istituto per l’Elaborazione dell’Informazione), poi dell’Istituto CNUCE, quindi anche come presidente della società Tecsiel del gruppo Finsiel. All'interno dell'Ente diresse, quindi, i due principali istituti di informatica in un ventennnio cardine per lo sviluppo delle tecnologie informatiche e per la loro pervasività in tanti settori scientifici e commerciali. Seppe coprire questo compito con grande competenza, visione e lungimiranza: da direttore del CNUCE, nel febbraio 1980 aprì i colloqui che avrebbero portato Pisa, e quindi l’Italia, ad avere il 30 aprile 1986 il primo collegamento con la rete americana ARPANET, la progenitrice di Internet.

La fama scientifica di Capriz è stata ampiamente riconosciuta sia a livello nazionale -fu anche presidente dell’Associazione Italiana di Meccanica Teorica e Applicata e dell’ISIMM (società scientifica internazionale) e vice-presidente dell’Unione Matematica Italiana- che all’estero, ove oltre a essere presidente, dal 1996 al 2000, dell’International Society for the Interactions of Mathematics and Mechanics, ricoprì il ruolo di visiting professor per vari atenei statunitensi (Johns Hopkins University, Università del Minnesota, Carnegie Mellon University) oltre che per l’Università di Manitoba, in Canada e Università di Canterbury, in Nuova Zelanda.

La comunità scientifica del Cnr  lo ricorda con affetto e stima. Dichiara Domenico Laforenza, ricercatore emerito ed ex direttore del Cnr-Iit di Pisa:  “Ho avuto l’onore di conoscere e frequentare il Prof. Gianfranco Capriz sin dagli inizi della mia carriera al CNUCE quando, negli anni 1980-84, lui ne era il direttore. Gianfranco, assieme ad altri personaggi quali Alessandro Faedo e Giuseppe Biorci, è stato uno dei “padri nobili” dell’Informatica italiana, persona di spicco a cui noi del settore dobbiamo tanto. Era molto colto e, nonostante un carattere a volte spigoloso, aveva grandi qualità umane. Per me, è stato un maestro di vita. Non potrò mai dimenticare il suo entusiasmo per le novità scientifico-tecniche che riusciva a trasmettere a noi giovani che cominciavamo questo lungo, difficile ma meraviglioso percorso sui sentieri della scienza”.