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Lo studio dei più antichi testi greci si rinnova grazie al portale LiBER, Linear B Electronic Resources

06/04/2021

Tavoletta di Cnosso K(1) 872, XIV sec. a.C.   © 2012 University of Oxford, Ashmolean Museum
Tavoletta di Cnosso K(1) 872, XIV sec. a.C. © 2012 University of Oxford, Ashmolean Museum

E' on line un portale creato dal Cnr per lo studio della "lineare B", l'antico sistema di scrittura in uso in Grecia alla fine dell’Età del Bronzo (XIV-XIII sec. a.C.). Si tratta di una scrittura, come il cuneiforme e il geroglifico, basata sull’uso di segni logografici (parole) e sillabici (suoni). I testi sono prevalentemente di carattere economico e costituiscono una delle fonti principali per lo studio della cosiddetta “civiltà micenea".

Grazie al progetto LIBER-Linear B Electronic Resources del Cnr, oggi uno speciale motore di ricerca consente di interrogare con estrema facilità una banca dati in continuo aggiornamento. Attualmente, LiBER contiene i testi di Cnosso, Micene, Tirinto e Midea, ma nuove iscrizioni provenienti da altri siti saranno presto rese disponibili.

Sul sito recentemente aperto al pubblico è possibile sin da ora fare ricerche e analizzare testi redatti nel  più antico dialetto greco finora conosciuto: un patrimonio messo a disposizione non solo di studiosi ed esperti, ma anche di studenti, appassionati e cultori della materia.

La base di dati contiene le trascrizioni dei testi in lineare B e le relative immagini, arricchite da informazioni sugli scribi, sui luoghi di ritrovamento dei documenti, sulle loro cronologie e sui rispettivi luoghi di conservazione. L'obiettivo finale è quello di realizzare un'edizione elettronica completa di tutti i testi micenei ad oggi conosciuti, per mettere a disposizione di tutti un incredibile patrimonio che può rivelarci ancora molto di questa antica civiltà.

Le funzionalità integrate nel sistema permettono di eseguire ricerche testuali anche molto complesse e di presentare i risultati sotto forma di indici o di liste di documenti, consentendo inoltre la visualizzazione dei luoghi di ritrovamento grazie ad una potente interfaccia Web-GIS. Si può quindi entrare virtualmente all'interno dei palazzi per apprezzare a pieno la complessa organizzazione amministrativa dei loro uffici. Al tempo stesso, grazie ad un sofisticato sistema di geo-localizzazione, LiBER consente agli utenti di esplorare in presenza i siti archeologici da cui provengono i testi, arricchendoli in modo virtuale delle informazioni contenute nella base di dati.

Il progetto "LIBER-Linear B Electronic Resources" è stato sviluppato da Maurizio Del Freo dell'Istituto di scienze del patrimonio culturale (Cnr-Ispc) e Francesco Di Filippo dell'Istituto di studi sul Mediterraneo (Cnr-ISMed).

Per informazioni:
Francesco Di FIlippo
Cnr - Istituto di studi sul Mediterraneo

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