Institute of BioEconomy (IBE)

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Le linee di ricerca dell'IBE nascono dalla importante rete di competenze interne e sono organizzate in sei grandi aree tematiche multidisciplinari:

1) Produzione primaria e biodiversità
L'area tematica studia i prodotti/processi del settore primario per incrementarne la sostenibilità
economica, ambientale e sociale; gli impatti dei fattori naturali ed antropogenici sulla produzione
agroforestale e del settore primario sull'ambiente; la conservazione e valorizzazione della
biodiversità come strategia per il miglioramento della resilienza e delle produzioni degli agroecosistemi;
le biotecnologie applicate alla caratterizzazione, propagazione, vivaismo e
crioconservazione delle risorse genetiche; l'applicazione di tecnologie ed approcci innovativi per
il phenotyping e il monitoraggio della variabilità degli agroecosistemi e la realizzazione di
interventi sito-specifici (agricoltura di precisione e digitale); la caratterizzazione chimico-fisica,
sensoriale e di consumer science dei prodotti food e non food per la valorizzazione delle
produzioni.

2) Tecnologia del legno e derivati
Questa area tematica si occupa dello sviluppo delle conoscenze scientifiche e tecnologiche
finalizzate alla valorizzazione sostenibile del legno attraverso attività di ricerca, a carattere teorico
e sperimentale, rivolte allo studio: dei processi e dei materiali a base di legno e dei suoi derivati;
dei prodotti di legno per un uso sostenibile industriale e artigianale (green technology); dei prodotti
ingegnerizzati per l'uso in edilizia (green building); della dendrocronologia e della diagnosi e
conservazione del patrimonio culturale ligneo. La valorizzazione delle conoscenze è indirizzata
inoltre al sostegno delle attività economiche e sociali attraverso la consulenza tecnico-scientifica
e allo sviluppo della normativa tecnica, nazionale ed internazionale.

3) Utilizzazioni, meccanizzazione agroforestale e biomasse legnose
Questa area tematica si occupa dell'ottimizzazione economica ed ambientale delle operazioni di
raccolta e caratterizzazione delle biomasse legnose, e in generale delle attività volte al
miglioramento del patrimonio forestale. L'area studia i sistemi di lavoro più moderni, tra cui la
meccanizzazione spinta, e la precision forestry applicata alla raccolta del legname. L'area copre
anche le piantagioni fuori foresta, incluse quelle industriali, nonché la sicurezza ed ergonomia sul
lavoro, dove la ricerca è rivolta anche ad aumentare l'efficacia della formazione professionale in
un'ottica di precision training.

4) Clima, meteorologia e oceanografia
Questa area tematica si occupa di sviluppo di sistemi di misura con sensori in-situ, radar e
satellitari, di metodi inversi di trattamento dei dati e di modellistica numerica in ambito atmosferico
e oceanografico, per il monitoraggio e la previsione a diverse scale, per applicazioni
meteorologiche, inclusa la qualità dell'aria, marine e climatologiche.
La realizzazione di dataset meteorologici e marini, di rilevanza anche climatologica, avrà finalità
di supporto allo studio delle connessioni tra forzanti antropogeniche e biogeniche nei diversi
ambienti, incluso quello urbano, ed alla definizione di strategie di mitigazione e adattamento ai
cambiamenti climatici dei sistemi agroforestali e zootecnici, alla pianificazione territoriale e
sviluppo sostenibile, ed a valutazioni di impatto economico.

5) Biotecnologie, bioenergie, tecnologie di processo e di prodotto
Questa area tematica si occupa di sviluppare biotecnologie per la produzione di biomasse
vegetali da fonti terrestri ed acquatiche; sviluppare filiere circolari sia acquatiche per la produzione
di bioenergie, mangimi per l'acquacoltura, fitostimolanti, biopesticidi e biofertilizzanti, sia terrestri
per la produzione di bioenergie attraverso i processi di pirolisi e pirogassificazione dei residui;
studiare strategie basate sul biochar come ammendante dei suoli e per il sequestro di carbonio;
sviluppare sistemi innovativi di controllo di processi fisici avanzati per la valorizzazione di matrici
biologiche e di risparmio energetico; promuovere tecnologie per la sicurezza, qualità e tracciabilità
dei prodotti, e per la produzione proteica da fonti alternative.

6) Uso sostenibile delle risorse naturali e servizi ecosistemici
Questa area tematica si focalizza sull'ottimizzazione dell'efficienza nell'uso delle risorse naturali
e sulla valorizzazione dei servizi ecosistemici che ne derivano. In questa area tematica rientrano
pertanto: il monitoraggio e la modellazione delle dinamiche biometeorologiche e biogeochimiche;
l'analisi delle implicazioni ambientali dei processi produttivi e dei prodotti (LCA); lo sviluppo di
strategie e modelli per la mitigazione dei cambiamenti climatici e per la prevenzione e mitigazione
del rischio di incendi nelle aree boschive e in quelle di interfaccia urbano-rurale; lo studio del
territorio e delle aree a rischio per processi di degrado del suolo e desertificazione; lo sviluppo di
pratiche agricole e sistemi di allerta precoce per la sicurezza alimentare; lo studio di strumenti di
sviluppo rurale e pianificazione territoriale orientati alla valorizzazione del capitale naturale, alla
multifunzionalità e alla sostenibilità socio-economica; l'analisi delle dinamiche e del potenziale
degli ecosistemi urbani.