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ERN-Bari: La notte dei Ricercatori e delle Ricercatrici a Bari

Il 29/09/2023 ore 11.00 - 23.00

Bari, Atrio Cherubini, Campus Universitario "E. Quagliariello"
Via Orabona, 4, 70126 Bari

Banner di ERN Bari 2023
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Il consueto appuntamento con la Notte dei ricercatori e delle ricercatrici, manifestazione promossa dall’Unione Europea per diffondere i temi della ricerca scientifica e dell’innovazione, è per il 29 Settembre.

A Bari, Il Consiglio nazionale delle ricerche partecipa all’appuntamento con numerosi eventi organizzati con l’Università degli Studi Aldo Moro di Bari, il Politecnico di Bari, della Libera Università Mediterranea “Giuseppe Degennaro”, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e l’IRCCS Istituto Tumori Giovanni Paolo II e con il patrocinio del Comune di Bari.  

Un appuntamento fisso per il Consiglio nazionale delle ricerche, per sensibilizzare l’opinione pubblica e, soprattutto le nuove generazioni, sul ruolo della scienza per lo sviluppo della società. L’appuntamento è per venerdì 29 settembre a partire dalle ore 11 sino alle 23 nell’Atrio Cherubini del Campus Universitario “E. Quagliariello”.  

L’evento ha come obiettivo di rappresentare e valorizzare la ricerca sviluppata nel territorio barese con l’intento di raccontare il forte legame esistente tra territorio e scienza, e che si propone di sperimentare un percorso di conoscenza dove ambiente, sviluppo sostenibile, chimica, biotecnologie, aerospazio, biodiversità, nanotecnologie, ne rappresentano le tappe.

Un cartellone denso di appuntamenti, il cui elenco è consultabile al sito http://ern-bari.it.

Tanti i laboratori interattivi organizzati dagli Istituti del Cnr. 

I ricercatori dell'Istituto per i processi chimico-fisici (Cnr-Ipcf) dimostreranno dal vivo i progressi delle loro ricerche nel campo del monitoraggio e risanamento ambientale, dell’energie rinnovabili, della nanomedicina, della (bio)sensoristica, dell’optoelettronica, del bioidrogeno, della fotonica e della conservazione dei beni culturali. Sarà possibile osservare la sintesi di nanoparticelle in grado di convertire la luce solare in energia, verrà dimostrata la depurazione di acque tramite polimeri biocompatibili o processi fotocatalitici, l’abbattimento di microorganismi patogeni (batteri e virus) attraverso catalizzatori nanostrutturati e la possibilità di creare superfici autopulenti per la conservazione dei beni culturali.

Presso lo stand CristallinaMENTE, le ricercatrici e i ricercatori dell’Istituto di cristallografia (Cnr-Ic) attrarranno i visitatori mostrando varie tipologie di cristalli, da quelli di uso comune come sale e zucchero ai minerali di quarzo. Per soddisfare la curiosità dei più piccoli saranno esposti modellini 3D “ball and stick” e sarà possibile partecipare a giochi interattivi per comprendere le basi del docking molecolare, che consente di studiare l’interazione fra le molecole di un farmaco e di un recettore cellulare. Infine, sarà possibile assistere e partecipare agli esperimenti di cristallizzazione come la precipitazione dello ioduro di piombo (golden rain reaction) e l’estrazione in forma cristallina del principio attivo dell’aspirina (acido acetilsalicilico).

L’Istituto di ricerca sulle acque (Cnr-Irsa) racconterà le proprie suggestive attività di ricerca finalizzate alla gestione sostenibile delle risorse idriche, al trattamento delle acque, al recupero di energia da risorse, e alla bonifica e caratterizzazione dei siti contaminati. I più piccoli potranno divertirsi in una piccola realtà di laboratorio, con un focus su un particolare tipo di inquinanti emergenti, le microplastiche. Sarà possibile seguire un racconto multimediale, riferita ad un cluster di trincee disperdenti di un impianto di depurazione nel barese, e alla modellistica matematica per caratterizzare il funzionamento delle stesse. Infine conoscere i risultati dell’applicazione di un approccio System Thinking a tre progetti europei: BIOTRAILS, REXUS e LENSES per una più ampia comprensione del nesso tra sistemi idrici, energetici, ecosistemi, alimentari e sociali. Saranno anche illustrate alcune metodiche eco-friendly e a basso impatto ambientale per la valorizzazione dei fanghi derivanti dal trattamento delle acque reflue per la produzione di biocombustili, adsorbenti e fine chemicals.

Le ricercatrici ed i ricercatori dell’Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell'ambiente (Cnr-Irea) presenteranno degli esempi di mappe tematiche derivate dall’analisi dei dati di Osservazione della Terra (OT) al monitoraggio ambientale da remoto in diversi contesti applicativi. Tra i dati OT, in particolare saranno mostrati quelli acquisiti dalle missioni Sentinel del programma Europeo Copernicus, ed a livello nazionale, quelli acquisiti dalle missioni dell’Agenzia Spaziale Italiana COSMO-SkyMed e PRISMA. Sarà spiegato come essi sono utilizzati per valutare la qualità dei suoli agricoli, il loro stato idrico, l’impatto di eventi meteorologici estremi e di quelli connessi al dissesto idrogeologico Saranno inoltre effettuati degli esperimenti laboratoriali di misura di alcuni parametri bio-geofisici del suolo e della vegetazione utilizzati per le attività di validazione delle mappe, mediante l’utilizzo di strumentazione da campo.

I dati satellitari multi-sensore sono alla base degli studi condotti dai ricercatori dell’Istituto sull'inquinamento atmosferico (Cnr-Iia) per lo studio della biodiversità, degli ecosistemi, e dell’impatto dei cambiamenti climatici nel breve e lungo periodo Sarà l'occasione per illustrare le principali tecniche di  elaborazione dei dati satellitari dei dati di Osservazione della Terra (OT), acquisiti da diversi sensori (“ottici” e SAR, Radar ad Apertura Sintetica) ed elaborati mediante l’utilizzo di software dedicati, open source o proprietari, e/o di codici sviluppati ad-hoc. L’attività è finalizzata a mostrare l’estrazione di Indici e Variabili Essenziali (EV), quali, ad esempio, mappe di stagionalità della vegetazione, LandCover/LandUse (LC/LU), Snow Cover, vento su superficie marina, che contribuiscono allo studio della Biodiversità, degli Ecosistemi, e dell’impatto dei cambiamenti climatici nel breve e lungo periodo. In maniera interattiva, con la strumentazione da campo a disposizione saranno effettuate misure di fissazione del carbonio atmosferico (CO2) nelle piante, misure utilizzate dai ricercatori per la calibrazione e la validazione delle stime da dati satellitari. Infine, le app PlantNet e iNaturalist per il riconoscimento di specie verranno mostrate in azione su campioni locali, quali esempi di applicazione dell’Intelligenza Artificiale.

Il fantastico mondo invisibile presente nel nostro corpo sarà il tema di uno dei laboratori interattivi organizzato dall’Istituto di biomembrane, bioenergetica e biotecnologie molecolari (Cnr-Ibiom) per imparare a conoscere quanta biodiversità esiste e convive in ogni organismo vivente e come la molecola di DNA possa essere l’unica impronta digitale. Sarà messa alla prova l’abilità di scienziati di chi vorrà partecipare! Il Cnr-Ibiom organizza anche un incontro dibattito per aiutare a orientarsi tra scienza, magia e false informazioni nel mondo della nutrizione aperto a studenti delle scuole secondarie, universitari, e cittadini di tutte le età.

L’Istituto di fotonica e nanotecnologie (Cnr-Ifn) insieme al PoliBa proporrano piccoli esperimenti che consentiranno al pubblico di tutte le età di “vedere” le principali caratteristiche della luce, dal coltello spezzato alla luce che passa oltre gli ostacoli, fino ad arrivare alle microlavorazioni laser. 

L’Istituto per la protezione sostenibile delle piante (Cnr-Ipsp) divertirà i curiosi con giochi interattivi su temi riguardanti la patologia vegetale e nel format “Parole di Scienza” con le parole "Alieno" e "Tolleranza".

 Si parlerà anche di scienza, scuola e territorio con un dibattito che ha come protagonista il punto di vista unico di giovanissimi studenti dell’ISS Da Vinci-Majorana di Mola che hanno portato la Puglia sul podio del concorso nazionale “Mad4Science” con l’ambizioso progetto per sviluppare un sensore bio-elettrochimico innovativo in collaborazione con UniBa, l'Istituto di Nanotecnologie (Cnr-Nanotec), ARPA e Università di Napoli Federico II. 

Organizzato da:
Area della Ricerca del Cnr di Bari

Referente organizzativo:
Francesca De Leo
Cnr-Ibiom
francesca.deleo@cnr.it

Modalità di accesso: ingresso libero

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