Qual è la funzione del ricordo dei crimini nazisti?
Il 31/03/2017 ore 09.30 - 18.30
Sala Conferenze del Monumento a Vittorio Emanuele II
(Vittoriano, ingresso lato Aracoeli)
Piazza Venezia, Roma
Nel corso della giornata storici e psichiatri italiani e tedeschi si confrontano sul tema della "cultura della memoria" (Erinnerungskultur) nei confronti delle atrocità nazionalsocialiste che hanno segnato la storia dell'Europa. Il titolo nasce dall'intento di indagare sulla funzione della memoria, optando però per un taglio interdisciplinare.
Ricostruendo quanto avvenne in Germania e in Italia nel dopoguerra rispetto alla ricostruzione della condizione, e in particolare della persecuzione, dei malati psichici si affronta il quesito perché e quando torna la memoria dei crimini commessi da una collettività. Inoltre, storici tedeschi e italiani discutono sulle diverse modalità e sulle finalità della memoria mentre psichiatri e psicoterapeuti espongono il loro punto di vista sul ruolo che oblio e ricordo rivestono nella cura di singoli pazienti.
Si chiude con la domanda se è realizzabile una cultura della memoria che, in analogia al processo di guarigione nel singolo individuo, contribuisca a rendere la collettività più resistente se non immune rispetto a ricadute in atteggiamenti disumani.
Organizzato da:
Istituto storico germanico di Roma e Netforpp Europa,
in collaborazione con: Società Italiana di Storia della Psichiatria (sezione della Società Italiana di Psichiatria); Agenzia per la Vita Indipendente onlus Roma; Museo Laboratorio della Mente Roma e ASL Roma1; Istituto per la storia del pensiero filosofico e scientifico moderno - Cnr.
Con il patrocinio della Camera dei Deputati e dell'Ambasciata della Repubblica Federale di Germania
Referente organizzativo:
Annelore Homberg
Netforpp Europa
hombergannelore@gmail.com
Nella sala Zanardelli, adiacente al luogo del convegno, è visitabile fino al 14 maggio 2017 la mostra documentaria sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica 'Schedati, perseguitati, sterminati. Malati psichici e disabili durante il nazionalsocialismo', con la sezione aggiuntiva: 'Malati,manicomi e psichiatri in Italia. Dal ventennio fascista allaseconda guerra mondiale'. La mostra è stata realizzata dalla Società tedesca di Psichiatria, Psicoterapia e Psicosomatica (DGPPN) nel 2014, in collaborazione con la Fondazione Memoriale per gli Ebrei assassinati d'Europa (Berlino) e la Fondazione Topografia del Terrore (Berlino). L'edizione italiana è stata realizzata dal Network Europeo per lapsichiatria psicodinamica (Netforpp Europa), la sezione aggiuntiva è a cura della Società Italiana di Psichiatria (SIP).
Modalità di accesso: ingresso libero
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