Progetto di ricerca

ORTIF 4.0 (DBA.AD002.483)

Area tematica

Scienze bio-agroalimentari

Area progettuale

Ottimizzazione dell'uso delle risorse naturali negli ecosistemi agricoli e forestali (DBA.AD002)

Struttura responsabile del progetto di ricerca

Istituto per la BioEconomia (IBE)

Responsabile di progetto

PATRIZIO VIGNAROLI
Telefono: 0553033711
E-mail: patrizio.vignaroli@cnr.it

Abstract

Il progetto nasce da una collaborazione tra Centro Ricerche Etno Antropologiche e l'Istituto di Bioeconomia del Consiglio Nazionale delle Ricerche che nell'ambito delle rispettive competenze ed esperienze sono impegnati da tempo nella sperimentazione e valutazione di tecnologia appropriate e sostenibili per promuovere la sovranità alimentare nei Paesi del Sud del mondo. IBE e CREA sono anche partner del Progetto LOG-IN Networks, finanziato dalla Regione Toscana, il cui scopo è di contribuire a creare le condizioni per uno sviluppo sostenibile ed una partecipazione attiva delle comunità africane al fine di creare opportunità di reddito. Durante lo svolgimento del progetto, ancora in corso, si sono sviluppate sinergie che hanno portato a stringere collaborazioni che mirano a rafforzare i saperi locali ed ad applicare tecnologia appropriata per la lotta al cambiamento climatico e per promuovere la sovranità alimentare.All'interno di questa rete di partenariato è nata una collaborazione con due associazioni locali: 3AM con sede presso Comune di Tivaouane Diacksao (Senegal ) e WakaLab con sede a Ouagadougou (Burkina Faso).

Obiettivi

3AM ha esperienza nel settore dello smaltimento di rifiuti e della produzione di compost per assicurare la sostenibilità ambientale e per sviluppare opportunità di reddito per giovani disoccupati e donne, basate su forme di economia circolare. Il Wakatlab è uno spazio collettivo per l'innovazione e la prototipazione basato sull'utilizzo di tecnologie smart ed è concepito per consentire ai giovani di trovarsi, lavorare e sviluppare competenze innovative per affrontare le sfide del nuovo millennio.
Il progetto, della durata di 12 mesi si propone come obiettivo generale di ottimizzare l'uso dell'acqua nell'agricoltura familiare (small holder farming), e di restaurare/accrescere la fertilità dei suoli , favorendo l'inclusione, l'empowerment e supportando le realtà locali nello sviluppo di tecnologie appropriate e sostenibili. L'obiettivo specifico mira a favorire lo sviluppo e l'adozione di tecnologie innovative appropriate per l'irrigazione delle colture e per la produzione di compost anche attraverso la valorizzazione dei saperi locali e l'aumento di consapevolezza dei piccoli produttori.

Data inizio attività

17/01/2022

Parole chiave

SOVRANITA' ALIMENTARE, SMART AGRICOLTURE, SOSTENIBILITA' AMBIENTALE

Ultimo aggiornamento: 08/06/2025