Progetto di ricerca

TARATA Targeting di tumori maligni con nuovi radiofarmaci (DCM.AD007.182)

Area tematica

Scienze chimiche e tecnologie dei materiali

Area progettuale

Chimica e materiali per la salute e le scienze della vita (DCM.AD007)

Struttura responsabile del progetto di ricerca

Istituto di Chimica della Materia Condensata e di Tecnologie per l'Energia (ICMATE)

Responsabile di progetto

CRISTINA BOLZATI
Telefono: 3475358842
E-mail: cristina.bolzati@cnr.it

Abstract

Lo sviluppo di sonde molecolari radiomarcate (RadioFarmaci, RF) in grado di interagire in modo altamente selettivo con recettori sovra-espressi sulla superfice di cellule tumorali offre una nuova ed interessante opportunità nella diagnosi e nel trattamento dei tumori, in particolari, di quelli altamente aggressivi (es. melanoma e carcinoma mammario triplo negativo metastatico) e delle metastasi ad essi associate. Di fatto, l'uso di tecniche diagnostiche non invasive come la tomografia computerizzata a emissione di fotone singolo (SPECT) e la tomografia a emissione di positroni (PET) consentono una più accurata stadiazione della malattia permettendo di formulare una prognosi e di scegliere il tipo di trattamento più adatto al paziente. Allo stesso tempo, i RF offrono l'opportunità unica di ideare una strategia teranostica nel trattamento di tumori di origine epiteliale, in particolare quelli refrattari alla terapia convenzionale.

Obiettivi

l'integrina alfaV-beta3 per il suo ruolo cruciale nei fenomeni di angiogenesi, metastasi e resistenza ai farmaci è stato individuato come importante biomacatore nel trattamento del cancro. La sua espressione è elevata sulle superficie di cellule endoteliali iperattivate dei vasi di nuova formazione, e bassa nei tessuti sani. Queste caratteristiche rendono questo recettore un bersaglio molecolare particolarmente adatto per lo sviluppo di RF detti target-specifici. Obbiettivo del presente progetto è quello di sviluppare una nuova classe di RP in grado di legare in modo altamente specifico e selettivo i recettori integrina alfaV-beta3, utili, quindi, nella diagnostica per immagini SPECT o PET e nelle applicazioni terapeutiche. Allo scopo verranno sfruttare le proprietà biologiche del peptide chimera RGDechi costituito da una sequenza di 19 aminoacidi e ottenuto dalla coniugazione del peptide ciclico RGD con parti differenti della porzione C-terminale dell'echistatina, una disintegrina estratta dal veleno di vipera (Echis Carinatus). RGDechi è stato, infatti, caratterizzato come un antagonista altamente selettivo del recettore integrina ±v²3 e ne è stata dimostrata l'efficacia terapeut

Data inizio attività

01/01/2021

Parole chiave

SPECT, PET, Target Therapy

Ultimo aggiornamento: 29/04/2024