StudioCommissionato_FINORE_BELLA_Biological gEneration of ceLLulosic mAtrix for cosmetic products(Progetto BioMatrix n. F/190139/01/X44) (DCM.AD004.133)
Area tematica
Scienze chimiche e tecnologie dei materiali
Area progettuale
Chimica verde e processi per la sostenibilità (DCM.AD004)Struttura responsabile del progetto di ricerca
Istituto di chimica biomolecolare (ICB)
Responsabile di progetto
ILARIA FINORE
Telefono: 081 867 5118
E-mail: ilaria.finore@icb.cnr.it
Abstract
Il presente Programma di Ricerca Commissionata si inserisce nel progetto MISE "BioMatrix" che si propone di dare applicazione industriale al filone di ricerca sui growing smart materials in ambito bio, ovvero prodotti generati dal metabolismo batterico e additivati con nanomateriali che ne consentano la funzionalizzazione per la produzione industriale di cosmetici e patch idrocolloidali medicamentali. Tale progetto prevede una consulenza per l'ICB, in virtù della quale l'istituto ha il compito di migliorare le condizioni di fermentazione microbica finalizzata all'ottenimento di biomatrici, mediante il riutilizzo di sottoprodotti derivanti dalle filiere agroalimentari della regione Campania. Inoltre, l'istituto contribuirà alla standardizzazione della produzione di biomatrici di cellulosa su scala di laboratorio attraverso il servizio Fermentazioni. L'istituto infatti concorrerà allo sviluppo di tecnologie che utilizzino bioprocessi come quello di fermentazione, metabolismo, specializzazione o crescita, volte alla realizzazione di materiali in grado di sostituire in parte o del tutto l'utilizzo dei materiali ricavati da processi estrattivi o di sintesi attualmente in produzione.
Obiettivi
Gli obiettivi del presente Programma di Ricerca Commissionata riguardano l'ottimizzazione dei terreni di coltura e la standardizzazione di procedure di crescita microbica per la realizzazione di prototipi di biomatrici di cellulosa. In particolare, il gruppo di ricerca metterà a punto la composizione di brodi di coltura includendo alcuni sottoprodotti di filiere agroalimentari disponibili in Campania, come fonti alternative ed economiche per la crescita microbica. Saranno utilizzati ad esempio le acque di vegetazione derivanti dell'industria agroalimentare e melasse industriali per l'ottenimento di biomatrici di cellulosa di colore ambra/marrone, senza escludere la possibilità di valutare altri substrati in relazione alla disponibilità stagionale e ad eventuali rapporti con aziende locali e del territorio. L'attività di consulenza riguarderà anche le procedure per la standardizzazione della produzione di biomatrici di cellulosa su scala di laboratorio.
Data inizio attività
19/01/2021
Parole chiave
cellulosa microbica, scarti agroalimentari, prodotti cosmetici
Ultimo aggiornamento: 07/08/2025