Ship Emissions Treatment in Harbors - AZZERO (DTA.AD006.110)
Area tematica
Scienze del sistema Terra e tecnologie per l'ambiente
Area progettuale
Ambiente e impatti su ecosistema e salute (DTA.AD006)Struttura responsabile del progetto di ricerca
Istituto sull'inquinamento atmosferico (IIA)
Responsabile di progetto
FRANCESCO PETRACCHINI
Telefono: 0690672402
E-mail: petracchini@iia.cnr.it
Abstract
Il progetto mira alla realizzazione di un prototipo SETH (ShipEmission Treatment in Harbors) che
consiste in un'unità di "After Treatment" dei fumi in uscita dalle ciminiere di navi
Le navi di lungo corso, quando sono in porto, spengono i motori di propulsione, ma usano il motore
ausiliario per la refrigerazione delle merci, l'illuminazione, il funzionamento di pompe per il
riscaldamento di acqua per equipaggio/passeggeri e/o il riscaldamento dei locali e delle cabine e per
mantenere ad una certa temperatura prefissata l'olio combustibile pesante (spesso indicato come
combustibile residuo o combustibile bunker) che serve per la propulsione e/o per i motori ausiliari, e
per alimentare le caldaie ausiliarie stesse, nonchè altre funzioni. Le navi rilasciano quindi le sostanze
inquinanti emesse dai motori ausiliari. SETH per l'appunto è stato ideato per ridurre
significativamente le sostanze inquinanti nocive emesse dai motori ausiliari e dalle caldaie ausiliarie
delle navi, quando queste sono ormeggiate o ancorate all'interno del porto che le ospita.
Obiettivi
L'attività prevede la progettazione e la realizzazione di un monitoraggio tramite campionatori passivi ed on-line in più punti del porto di Trieste al fine di analizzare l'impatto in termini di qualità dell'aria delle imbarcazioni presenti nel porto.
Nel corso del WP6 il CNR-IIA si occuperà di valutare i benefici ambientali scaturiti dall'introduzione e applicazione della Tecnologia di SETH all'interno del Porto di Trieste attraverso l'elaborazione di dati reali che saranno collezionati anche nel corso del WP5.
A seguire, saranno applicati dei modelli di dispersione degli inquinanti disponibili sul mercato utilizzati presso il CNR-IIA come ad esempio Aermod, Calpuff e ADMS che permettono di realizzare una stima delle concentrazioni presenti a scala portuale. Attraverso la simulazione dei due scenari ipotizzati - opzione zero e applicazione della tecnologia SETH - si elaborerà un confronto per valutare l'impatto in termini di qualità dell'aria generato all'interno dell'area portuale.
Data inizio attività
01/09/2018
Parole chiave
inquinamento aria, navi, emissioni
Ultimo aggiornamento: 27/08/2025