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"Blu di Genova". Un nuovo modo di scoprire, studiare e proteggere la scogliera cittadina

17/09/2021

La scogliera di Nervi (Genova)
La scogliera di Nervi (Genova)

"Blu di Genova" è un progetto  finanziato da Fondazione Carige nell’ambito del progetto “Genova Blue District – blue New Deal tra volontariato ed innovazione" del Comune di Genova: il coordinamento è a cura della Guardia Costiera Ausiliaria Regione Liguria; i partner sono l’Istituto per lo studio degli impatti antropici e sostenibilità in ambiente marino  del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ias), l’Università di Genova con il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e della Vita (Distav) e il Centro per lo Sviluppo della Sostenibilità dei Prodotti (Cesisp), Outdoor Portofino, e l’Associazione Ambientalista Marevivo con il supporto della Lega Navale Italiana.

Il progetto intende rappresentare un punto di incontro tra scienza, sport, educazione ambientale, scoperta del territorio, sostenibilità e volontariato: l’obiettivo è, infatti, quello di creare una rete di soggetti in grado di sviluppare un modello di fruizione sostenibile della zona costiera metropolitana per tutelare il capitale naturale e promuovere la (ri)scoperta consapevole del mare sotto casa.

Una delle prime azioni è incentrata, infatti, sull’esplorazione della scogliera del Quartiere di Nervi: una piccola esperienza pilota che sarà, in futuro, ampliabile e replicabile in altre aree della Regione Liguria e del territorio nazionale. Qui sono state condotte osservazioni, attraverso attività di snorkeling e coasteering, sulla biodiversità che caratterizza l’area e sono stati monitorati gli impatti antropici attraverso il calcolo di indici di qualità ecologica basati sui popolamenti macroalgali ed alla presenza di inquinanti quali le microplastiche; è stato inoltre effettuato un monitoraggio della presenza in mare di microplastiche attraverso l’uso di piccole reti manta trainate da kayak. Una prima azione a cui seguiranno altre esperienze di Citizen science che, coinvolgendo in maniera attiva la cittadinanza, permetteranno una puntuale raccolta di dati scientifici circa lo stato di salute delle comunità biologiche che caratterizzano l’area genovese e gli impatti che la minacciano.

Nelle prossime settimane si svolgeranno altre uscite di monitoraggio e azioni di divulgazione, tra cui un momento di sensibilizzazione con i commercianti di Nervi sui temi dell'ecosostenibilità e dell’economia circolare (venerdì 8 ottobre) e un workshop finale aperto a tutta la cittadinanza (mercoledì 24 novembre). Saranno, inoltre, promosse buone pratiche di sostenibilità ed economia circolare rivolte ad imprese, società sportive, stabilimenti balneari ed attività commerciali operanti nel quartiere, con l’obiettivo finale di creare una rete di cittadinanza attiva in grado di sviluppare un modello di fruizione sostenibile.

Grazie a "Blu di Genova" la città ha l’occasione di diventare un punto di incontro tra scienza, sport, educazione ambientale, scoperta del territorio, sostenibilità, volontariato e formazione a nuovi modelli di economia consapevole.

Per informazioni:
Francesca Garaventa
Cnr-Ias
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Ufficio stampa:
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Ufficio stampa Cnr
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