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Gestione dei rifiuti pericolosi legati alla gestione della pandemia: da Cnr-Scitec una formazione ad hoc

15/12/2020

Logo del progetto CABICHEM CoE65
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A causa dell’emergenza sanitaria in atto, crescono i flussi di rifiuti a rischio infettivo, e di conseguenza la necessità di una loro corretta identificazione, trasporto, trattamento e smaltimento.

Il tema è al centro del progetto internazionale “Gestione dei rifiuti pericolosi chimici e biologici nei paesi dell'Asia centrale per una migliore sicurezza e mitigazione dei rischi” (Cabichem), finanziato dai Centri di Eccellenza dell'Unione europea per la prevenzione, protezione e mitigazione dai rischi chimici, biologici, radiologici e nucleari (CBRN): il Cnr partecipa con l’Istituto di scienze e tecnologie chimiche “Giulio Natta” (Cnr-Scitec) assieme a parter da Uzbekistan, Afghanistan, Mongolia, Kirghizistan e Pakistan.

Proprio in questi Paesi, il Cnr-Scitec ha avviato una serie di sessioni didattiche e di formazione sulla corretta gestione di tali rifiuti. La squadra di esperti dell’Istituto - che coordina il Working Package 4 del progetto, incentrato sulla formazione e sensibilizzazione del grande pubblico - si rivolge a professionisti e scienziati che operano presso le istituzioni e gli enti governativi dei Paesi partner e che si occupano di gestione di rifiuti ad alto rischio biologico  con una serie di webinar a distanza dal titolo “Hazardous waste management during COVID-19 health emergency”. Tali webinar affrontano i temi più attuali nel campo di gestione sicura e sostenibile, dal punto di vista economico e ambientale, dei rifiuti biologici pericolosi in luoghi soggetti a potenziale rischio biologico dovuto al nuovo coronavirus SAR-CoV-2.

Ogni sessione di formazione – organizzata a distanza per rispettare le limitazioni internazionali ai viaggi - si svolge nell’arco di due giorni e comprende, oltre ad una lettura critica della letteratura scientifica più recente relativa alla lotta al coronavirus, anche moduli formativi specifici sulla preparazione e sull’impiego di formulazioni liquide per la decontaminazione degli ambienti e l’igienizzazione delle superfici, sull'utilizzo di adeguati dispositivi di protezione individuale per operare in aree contaminate da COVID-19 e sugli aspetti di biosicurezza legati a questo patogeno ancora poco conosciuto. Ad oggi si è svolta la sessione dedicata all’Uzbekistan (30 novembre – 1 dicembre), mentre sono in programma le sessioni per il Kirghizistan (17-18 dicembre 2020), il Pakistan (11-12 gennaio 2021), l’Afghanistan (26-27 gennaio 2021) e la Mongolia (febbraio 2021).

Sono coinvolti, per il Cnr-Scitec di Milano, i ricercatori Matteo Guidotti, Stefano Econdi, Laura Polito e Raffaella Soave; l’attività di formazione è coordinata in collaborazione con Massimo Ranghieri (Fondazione FORMIT di Roma), con i National focal point dei Paesi del Centro Asia, e con la Segreteria Regionale Europea dei Centri di Eccellenza per la Mitigazione del Rischio CBRN.

Per informazioni:
Matteo Guidotti
CNR - Istituto di Scienze e Tecnologie Chimiche "Giulio Natta"
via C. Golgi 19, 20133, Milano
matteo.guidotti@cnr.it

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