23/07/2020
È allarme microplastiche nel Mar Artico, uno dei luoghi considerati più incontaminati del pianeta. Un team di ricercatori di Enea, Cnr e Sapienza ha scoperto frammenti di microplastiche in un piccolo crostaceo marino, l’anfipode Gammarus setosus, molto diffuso nelle isole Svalbard, nel mar Glaciale Artico.
La notizia è riportata su Enea Inform@: l’allarme è tanto più grave perché quest’animale marino è alla base dell’alimentazione di diversi uccelli e pesci che vivono nell’area; inoltre, la maggior parte delle microplastiche studiate è costituita da polimeri sintetici di vernici e rivestimenti antivegetativi, impermeabilizzanti e anticorrosivi utilizzati sia nelle imbarcazioni che nelle attrezzature da pesca.
Sono autori della ricerca Valentina Iannilli (ENEA – Laboratorio Biodiversità e Servizi ecosistemici), Vittorio Pasquali (Sapienza Università di Roma), Andrea Setini (Sapienza Università di Roma) e Fabiana Corami (Istituto di scienze polari del Cnr di Venezia).
Per informazioni:
Fabiana Corami
Cnr-Isp
fabiana.corami@cnr.it
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