14/07/2020
Su invito dell’Amministrazione Comunale, alla presenza di alcuni rappresentanti della Medicina di base e di una nutrita schiera di giornalisti di testate locali è stato presentato ieri, nella Sala Consigliare del Comune di Massa, il progetto DRESS.
A spiegare il funzionamento del DRESS (autovalutazione Del Rischio E Supporto Socio-Sanitario) sono stati i suoi ideatori, le dottoresse Michela Franchini e Stefania Pieroni e gli ingegneri Daniele Della Latta e Nicola Martini, tutti appartenenti al Data Learn Lab, laboratorio di ricerca congiunto fra Cnr-Ifc e Fondazione Gabriele Monasterio.
DRESS si configura come uno strumento di medicina partecipativa, che si appoggia sulla tecnologia bot fornita dall’app di messaggistica Telegram, combinata con strumenti di intelligenza artificiale. L’integrazione tecnologica consente al DRESS di stimare, per ogni utilizzatore, il proprio rischio di contagio da SARS-COV-2, sulla base delle informazioni fornite dal cittadino stesso in merito al proprio stato di salute individuale, le proprie abitudini e la presenza di sintomi specifici.
DRESS non è solamente uno strumento di acquisizione dati, ma mira ad instaurare con gli utenti un dialogo permanente e bidirezionale, attraverso la disponibilità di funzioni di facile utilizzo che permettono al cittadino di calcolare il proprio rischio in tempo reale, di visualizzare la mappa dei contagi sia nel proprio contesto geografico sia in altre province di suo interesse, di segnalare i propri sintomi. Nel caso si evidenzi un elevato rischio di contagio, è lo stesso Dress ad invitare il cittadino a contattare il proprio medico di base.
Intorno alle 13 di ogni giorno DRESS pone al cittadino un set di 7 domande a risposta multipla per circa 30 giorni, nell’arco della mattina restituisce alcune statistiche in forma grafica e alle ore 18 trasmette la mappa aggiornata dei contagi totali e degli incrementi giornalieri relativi al contesto geografico di ognuno. Le domande proposte variano a seconda delle precedenti risposte, identificando percorsi e profili personali anche nell’iter di acquisizione informativa.
Il sistema DRESS garantisce il totale anonimato degli utilizzatori: il cittadino per DRESS è identificato con un codice attribuito da Telegram in modo casuale e la georeferenziazione di tale codice viene effettuata in modo perturbato già all’origine entro un’area del raggio di 2 km. La caratterizzazione per età, inoltre, viene effettuata per classi quinquennali e non per singolo anno di nascita.
Il sistema DRESS, pur essendo stato sviluppato con l’obiettivo di supportare il Sistema Sanitario nella risoluzione dell’attuale emergenza sanitaria, mira anche a promuovere un approccio proattivo verso i cittadini affetti da problematiche sanitarie di altro genere, quali le patologie croniche. Data l’elevata versatilità dello strumento, sono già in atto delle customizzazioni del DRESS orientate ad incrementare conoscenza e consapevolezza nel cittadino con l’obiettivo di renderlo partecipe nella definizione di modelli di salute e di cura più vicini ai propri bisogni.
Il sistema DRESS può essere utilizzato in modo semplice e gratuito, dopo aver scaricato l’applicazione Telegram: per maggiori informazioni è sufficiente consultare il sito del Data Learn Lab.
Per informazioni:
Michela Franchini
Data Learn Lab (Cnr-Ifc, FTGM)
Via Moruzzi, 1 - Pisa
michela.franchini@ifc.cnr.it
Co-Leader Data Learn Lab
Vedi anche:
Immagini: