14/04/2020
Le discussioni avvenute in questi giorni sul valore dei sistemi sanitari hanno fatto riflettere gli operatori, quando non impegnati in prima linea per la gestione delle emergenze, sulle possibilità di ripensare alcuni processi o sottoprocessi per l’erogazione delle cure ai cittadini grazie anche ai supporti tecnologici innovativi e digitali.
Superata la paura del Coronavirus, resterà la lezione che le tecnologie dell’Ict, in questi giorni ampiamente utilizzate per il lavoro agile, hanno grandi vantaggi e potranno essere adottati sempre più. Ma sarà necessario superare limiti culturali, tecnologici, organizzativi e legali che fino ad ora hannoimpedito l’adozione dei percorsi diagnostici e terapeutici basati sulla telemedicina.
Le evidenze scientifiche di letteratura in telemedicina ci indicano comunque che vi sono in Italia progetti ben strutturati ancorché mantenuti in vita grazie ad azioni pilota locali ed alla volontà ed entusiasmo dei singoli operatori siano essi sanitari, tecnici (ingegneri, informatici, fisici…) e/o amministratori.
Alcuni tra i più significativi sono stati presentati all'ultimo congresso nazionale dell'Associazione italiana di telematica ed informatica medica (Aitm) presieduta da Francesco Sicurello (già Cnr-Itb), svoltosi nel novembre 2019 a Matera e Potenza. Nell'ambito di tale evento -al quale hanno partecipato alcuni ricercatori del Cnr- c’è stato un interessante confronto tra operatori attivi nello sviluppo di innovative applicazioni di telemedicina finalizzate a strutturare nuovi rapporti sia tra ospedale e territorio sia tra strutture di alta specializzazione ed operatori del SSN.
I lavori sono stati pubblicati sulla rivista "SMART eLAB" nel numero di dicembre 2019 a cura di Fabrizio Clemente e Guido Righini (Cnr-Ic), e sono disponibili in open access per approfondimenti e contatti con i loro autori.
Il numero speciale rappresenta una raccolta di contributi utili da subito allo sviluppo di nuovi progetti e percorsi assistenziali “technology based” alcuni dei quali sviluppati da ricercatori afferenti a diversi Istituti del CNR.
Per informazioni:
Fabrizio Clemente
Cnr-Ic
fabrizio.clemente@cnr.it
Guido Righini, Cnr-Ic, email: guido.righini@cnr.it
Francesco Sicurello, Istituto internazionale di teleMedicina, email: francesco.sicurello@iitm.eu
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