07/04/2020
La prova della pandemia, inclusa la permanenza forzata in casa, sta cambiando il modo di vivere dei cittadini di Albano Laziale, i loro valori, le loro speranze, le loro aspettative di vita e di lavoro, i rapporti con gli altri. Nell'articolo vengono posti alcuni interrogativi che il Comune dovrà porsi nell'immediato per predisporre in anticipo le misure necessarie per riprendere la vita al momento dell'uscita dal tunnel del Coronavirus. I temi trattati nell'articolo riguardano i rapporti sociali, la gestione della politica locale, la vita nel centro storico, la struttura economica, le infrastrutture, la mobilità, la sicurezza della città. Vengono suggerite alcune strade da seguire: sostenere le realtà economiche esistenti, in particolare gli esercizi commerciali e le attività artigiane, ed incentivare la creazione di nuove aziende che rispondano alle esigenze emergenti; lanciare una politica Keynesiana per la realizzazione e l'ammodernamento delle infrastrutture pubbliche quali strade, scuole, ecc.; fornire un sostegno psicologico alle persone più fragili ed a coloro che diventeranno i "perdenti" nel nuovo e più difficile contesto economico; istituire, coordinando le varie forze di polizia, una cabina di regia per la lotta contro la criminalità organizzata che, in un periodo di gravi difficoltà finanziarie, minaccia di prendere il controllo delle famiglie in difficoltà di parte dell'economia locale.
Per informazioni:
Giorgio Sirilli
Cnr -Istituto di Ricerca sulla crescita economica sostenibile
Via dei Taurini, 19 - Roma
giorgio.sirilli@cnr.it
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